Schildau 2016: cavalli e pony d’Europa (a partire dai nostri!) visti dalla Vet

La dottoressa Tatjana Falconi, medico veterinario che ha seguito il Team Italia dei nostri azzurrini ai Campionati Europei per Givani Guidatori 2016, condivide in esclusiva con noi alcune sue considerazioni su questa bella esperienza in Germania

Schildau, 27 settembre 2016 – La dottoressa Tatjana Falconi è il veterinario che ha seguito la squadra azzurra dei nostri giovani guidatori ai Campionati Europei 2016 di Schildau, in Gemania: un compito importante il suo, quello di curare benessere e stato di forma di pony e cavalli della squadra in modo che siano pronti e idonei alla competizione. Ecco quindi le considerazioni post-Schildau di questo importante mebro del Team Italia:

“Alla fine di questo bellissimo Campionato Europeo Attacchi per Giovani Guidatori vorrei fare alcune considerazioni dal punto di vista veterinario.

I cavalli della squadra che sono stati presentati a Schildau sono partiti in buona forma fisica nonostante alcuni intoppi che avevano portato a zoppia un paio di cavalli pochi giorni prima della partenza, che avrebbe potuto comprometterne la partecipazione, ma risolte in tempo per presentarsi alla visita veterinaria di mercoledì tutti e nove “fit to compete”.

La maratona è stata una prova pesante per i nostri cavalli che non hanno a disposizione in Italia molti completi per prepararsi fisicamente come i concorrenti di altre squadre, però hanno dato lo stesso prova di una buona preparazione atletica. Il costante monitoraggio della loro condizione, dell’andatura e delle eventuali rigidità muscolari durante tutti i giorni di gara ha permesso di risolvere qualche difficoltà e presentarsi tutti alla visita veterinaria prima della prova coni in perfetta forma per quest’ultima gara.

In generale la qualità degli 82 pony e cavalli iscritti a questo Campionato era molto alta, la preparazione tecnica, fisica e l’addestramento pure. I controlli veterinari e l’attenzione per il benessere animale, il controllo antidoping assolutamente efficienti. I ragazzi hanno potuto rendersi conto con i loro occhi che ormai più nulla può essere lasciato al caso se si vuole partecipare in modo competitivo ad un Campionato così selettivo e l’aspetto veterinario riveste un peso significativo sia all’interno di tutta questa preparazione come anche durante i giorni di gara”.