Successo per il 45° Equiraduno Fitetrec-Ante: il saluto del Papa

Oltre 250 cavalieri sono giunti sabato a Roma Tor di Quinto, per arrivare domenica 3 luglio, in sella e lungo le vie della Capitale, in Vaticano. Francesco, durante l’Angelus, ha citato nei saluti “i soci” della “Federazione italiana turismo equestre venuti a cavallo. Alcuni addirittura da Cracovia”

 
Roma, luglio 2016 – Grande successo durante il fine settimana appena passato, supportato da un’ottima organizzazione, per l’Equiraduno nazionale della Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante e Il Viaggio della Misericordia a cavallo partito a marzo scorso da Cracovia per onorare il Giubileo straordinario indetto dal Papa. Oltre 250 cavalieri dall’Italia e dall’estero, ma anche carrozze, sono arrivati sabato 2 luglio presso l’ippodromo  Tor di Quinto, sede del raduno.

RICONOSCIMENTI E PREMIAZIONI

Entusiasmo ed emozione per tutti durante la serata di gala di sabato 2 luglio organizzata dalla Federazione presso il ristorante I Meloncini a Tor di Quinto, durante la quale, moderati dalla voce dello speaker Nico Belloni, si sono ricordati gli obiettivi, il valore e i momenti più significativi del Viaggio della Misericordia a cavallo insieme al suo organizzatore Riccardo Scorsone e al presidente nazionale Fitetrec Ante Alessandro Silvestri. Presenti alla serata i responsabili delle singole tratte di ogni Paese coinvolto nel Viaggio della Misericordia, che hanno ricevuto una particole targa: per la Polonia Don Adam Niwisky, per la Slovacchia Michal Ucko, per l’Austria Heinz Reigel, e il signor …. Pecman per la Slovenia. Ma ovviamente anche i nostri italiani che hanno organizzato le diverse tratte regionali del viaggio sono stati premiati, come sono stati premiati: dal Maitre Randonneur Giovanni Sabbatini responsabile della tratta dell’Emilia Romagna, ad Alberto Picco presidente del Comitato Fitetrec Veneto responsabile della tratta su questa regione, e Daniel Sut per il Friuli Venezia Giulia. Presenti al Gala dell’Equiraduno 2016 personaggi di prestigio tra cui il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola.

Condivisioni impreziosite anche dai contributi di altre persone presenti alla cena, come Claudio Gallone, Presidente Inste (Istituto nazionale studi turismo equestre), ma anche numerosi consiglieri nazionali e presidenti regionali. Riconoscimenti, infine, anche ai cosidetti “capo tratta” di questo 45° Equiraduno Nazionale: Silvio Clementi, Massimo Zannoni e Antonio Perna per la tratta “La Francigena”da Rieti, Giampiero e Simone Magagnini, Augusto Casini e Luca Palombo per la tratta “Parchi dell’Alto Lazio e l’antica via Francigena”, i bergamaschi Mauro Fumagalli e Grazia Invernizzi oltre a Ennio Serinaldi per la tratta “Da San Francesco a San Pietro”, Fabio Tuzi e gli amici del Centro Ippico Valle del Rio per la tratta “Abruzzo verso Roma” e Luigi Gasponi per quella “Malvicina e la via Aurelia”.

IN SELLA IN VATICANO E LE PAROLE DEL PAPA

Il 3 luglio i 250 cavalli del 45° Equiraduno Nazionale, insieme a quelli del Viaggio della Misericordia a cavallo, sono partiti da Tor di Quinto per arrivare, lungo le vie di Roma, in Vaticano. Grazie all’ottimo servizio delle forze dell’ordine di Roma Capitale la passeggiata, di cavalli e carrozze, non ha avuto nessun intoppo e ogni cavaliere è arrivato a pochi passa da Piazza San Pietro dove, poche ore più tardi, Papa Francesco ringrazierà ufficialmente la Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante con queste parole durante l’Angelus.

Ringrazio i soci della Federazione italiana turismo equestre venuti a cavallo”, ha detto Papa Francesco durante l’Angelus, “alcuni addirittura da Cracovia…”

Soddisfazione ed emozione per la rappresentanza Fitetrec Ante presente in Piazza san Pietro insieme a una parte di cavalieri stranieri del Viaggio della Misericordia a cavallo, insieme al presidente Federale Alessandro Silvestri che, giovedì in occasione di un’udienza straordinaria per il Giubileo, aveva stretto la mano al Pontefice insieme all’organizzatore del viaggio della Misericordia Riccardo Scorsone.

Abbiamo consegnato a Francesco il logo della Via della Misericordia disegnato per questa iniziativa dal pittore Stefano Trotta. Era stato portato a Cracovia il 9 marzo scorso per essere benedetto da sua eminenza Mons. Stanislaw Dziwisz, Arcivescovo Metropolita di Cracovia e quindi riportato A Roma. Parlare con il Pontefice è stata l’emozione più grande della mia vita”, ha affermato il presidente Federale Silvestri.

Per ulteriori informazioni e materiale contattare l’Ufficio Stampa nazionale Fitetrec Ante

4 luglio 2016