Tamure Roc vince il Gp Repubblica da dominatrice

Il Gran Premio della Repubblica Sisal Matchpoint dell’Arcoveggio di Bologna del 2 giugno 2018 ha registrato la vittoria indiscussa di Tamure Roc

Bologna, 3 giugno 2018 – Cielo terso e sole estivo hanno accolto gli appassionati di ippica convenuti al trotter bolognese dell’Arcoveggio per assistere ad una giornata da campioni, con il Gran Premio della Repubblica Sisal Matchpoint a campeggiare sul cartellone di giornata, mirabilmente affiancato da un tourbillon di sfide spettacolari riservate a soggetti di tutte le età, nonché dalla tqq  posta come ottavo dei nove eventi in programma.

Il ritiro di Roxanne Bar, causato da uno sfortunato ritardo di ordine stradale, ha ridotto a undici il numero dei partecipanti di un Repubblica che riservava alle due giumente della Sant’Eusebio, Tamure e Paris, Roc, il ruolo di plebiscitarie favorite contro una selezionata concorrenza su cui spiccava l’allievo di Vecchione, Uragano Trebì, in sottordine Stella di Azzurra e la beniamina locale, Uma Francis.

In breve la cronaca, con la rabbiosa rottura di Skyline Dany a creare un po’ di scompiglio nel gruppo e Tamure Roc proiettata in avanti dal suo interprete Santo Mollo e poi autrice di un’autentica prova contro il tempo scaturita nella vittoria in 1.11.3 davanti ad un generoso Uragano Trebì e a Stella Azzurra, autori di rabbioso inseguimento valido per i sottostanti gradini del podio.

Duemila metri per tre anni ad inizio di giornata, otto le coppie al via e favori del pronostico per Zyby Caf ed Enrico Bellei su Zaire Wise As e Zenone Gso, con il più atteso di galoppo e la vittoria in 1.15.2 per Zaire Wise As ed Alessandro Gocciadoro dopo arrembante percorso al largo del leader Zildjian, solo quinto all’epilogo, mentre un diligente Zio Salvio Jet l’ha spuntata in foto su Zemyria per la piazza d’onore, poi, tre anni dal brillante curriculum impegnati sul miglio ed eccellente quanto inattesa performance per l’estremo outsider Zeno Tab, 37/1 la quota dell’allievo di Gianni Targhetta che in 1.13.1, limite cronometrico stracciato, ha battuto in open stretch un encomiabile Ze Doca, terza Zona Da, favorita della corsa ma deludente all’epilogo dopo aver condotto liberamente sin dal via; ingiudicabile Ziva Ek, vittima di un errore lungo il percorso.

Gentleman e anziani di buona categoria hanno dato vita alla terza corsa, dove il netto favorito Unicum Bigi ed il suo interprete Filippo Monti hanno magistralmente rispettato il copione vincendo in 1.13.4, respingendo il forcing di un’encomiabile Unika per poi staccare sull’appostata Radenska D’Aghi e sulla stessa Unika.

Poi, intrigante handicap al femminile programmato sulla media distanza e vittoria della penalizzata Tania Cr sulla favorita  Urawa Gi, al via dallo start, e sulla compagna di schieramento Simia Spriz, il tutto in 1.15.8 e con un Roberto Vecchione magistrale interprete dello schema tattico, ed alla quinta, serie di errori a privare la sfida di alcuni dei suoi migliori prospetti con l’atteso Vito Model preminente in 1.12.7 con un lucido Lorenzo Baldi alla guida, piazze per Very Good Sf e Villeneuve Grif.

Ancora la leva 2014 in pista alla sesta corsa, Premio Bruno Pasini, con l’inaspettata rinuncia di Vertigo Spin, fermato da un attacco febbrile e la vittoria della prima serie Valdivia, alla prima uscita con il nuovo trainer Andrea Guzzinati e a segno in 1.12.5 avanti a Valzer di Poggio e Vino Rosso, mentre Vessillo As e Victor Trio, assai attesi, sono finiti fuori quadro, il primo dopo aver condotto per buona parte del percorso, il secondo a seguito di evenienze tattiche sfavorevoli.

Tqq bersagliato dalle partenze annullate e da conseguenti ritardi con Tipika D’Aghi vittoriosa a quota superiore al 20/1 e alla media di 1.15.5 con Supremo al secondo posto dopo aver condotto sin dalla giravolta, mentre She’s A Woman si assestava in terza posizione ed il sauro Sunnyz batteva Sassegna Spritz conquistando la quarta posizione per un en plein dello start e per quote che vedevano remunerata con 309 euro la Tris e 1801 la quartè, senza vincitori la scommessa quintè.

Chiusura quasi all’imbrunire e splendido risalto per Pantera del Pino che con 1.11.1 ha eguagliato il limite della pista battendo un’agguerrita concorrenza precedendo Ulissemar e il leader Flyer Boshoeve per la gioia di Renè Legati.

L’Arcoveggio saluta dando un doppio appuntamento: all’ippodromo gemello di Cesena il 26 giugno con l’inaugurazione delle Notturne, poi -dopo la lunga estate cesenate – di nuovo qui a Bologna alla riapertura, a fine Settembre.

 

Comunicato Stampa Ippodromo Arcoveggio di Bologna, a cura di Savina Sabbatini