Tokyo du Soleil, panico nella notte

Ieri sera l’ultimo controllo sui cavalli azzurri ha gettato nella preoccupazione più nera tutto il clan italiano: il cavallo di Luca Marziani sembrava vittima di un grave infortunio… !

Rotterdam, 22 agosto 2019 – Adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo, ma la vigilia di questa seconda giornata del Campionato d’Europa di Rotterdam è stata vissuta con il cuore in gola da tutto il clan azzurro… e da Luca Marziani in particolare. Ieri l’umore non era dei migliori in generale nella squadra, visto il risultato ottenuto al termine dei quattro percorsi, ma la prestazione di Luca Marziani e di Tokyo du Soleil era comunque stata molto positiva, macchiata nel risultato solo da un errore sulla riviera. Quindi questa era l’atmosfera. Ebbene, ieri sera prima di lasciare il concorso e rientrare in albergo, Luca Marziani e Bruno Chimirri hanno fatto un ultimo salto in scuderia: per scoprire con angoscia che Tokyo du Soleil manifestava evidenti segni di dolore a un arto posteriore… ! Immediato l’allarme: il cavallo veniva subito esaminato dagli eccellenti professionisti dell’équipe veterinaria Ugo Carrozzo e Cristiano Pasquini. Lunghi momenti di verifiche che escludevano qualunque tipo di lesione ossea o legamentosa, e che individuavano nel piede posteriore sinistro il punto sofferente del cavallo. Ma cosa poteva essere successo? Mistero. Durante il percorso non era accaduto nulla che potesse far supporre il benché minimo trauma: né sui salti, né nelle girate, e nemmeno nelle fasi di galoppo. Quindi? Qualcosa accaduto in scuderia? In box? Mistero. Comunque trascorrevano ore di grande ansia e tensione, comprensibilmente: ci si apprestava a una notte di grande preoccupazione. Ma per fortuna con il passare del tempo e con una ferratura risolutiva la situazione andava migliorando. Questa mattina le ultime verifiche: Tokyo stava benissimo! Luca Marziani poteva dunque sciogliere la tensione, anche se non del tutto: “Confesso di essere stato un po’ condizionato da tutta questa faccenda”, racconta il campione d’Italia, “e quando ho iniziato a montare ero un po’ teso. Poi però per fortuna mi sono sciolto sempre più, e quando sono entrato in campo ostacoli è andato tutto bene”. Molto più che bene: Tokyo ha saltato senza alcuna difficoltà in modo splendido, senza poi dare alcun minimo segno di disagio. Quindi per fortuna vicenda chiusa felicemente: la sfortuna deve starsene alla larga!