Trucchi da trekking: ama la luna

Continuiamo con le nostre pillole da trekking estivo in sella, per rookies e non che un ripasso fa sempre bene a tutti noi: e visto che abbiamo appena festeggiato l’allunamento dell’Apollo 11 parliamo proprio di lei, il nostro romantico satellite

Bologna, 21 luglio 2019 –  E’ lapalissiano: se il sole è troppo forte, conta sul suo satellite.

In altre parole, nei mesi più caldi valuta la possibilità di organizzare il tuo trekking in sella nei giorni di luna piena: a parte il coté romantico, eviterai così l’eccessivo calore del giorno e la relativa disidratazione tua e del cavallo.

Occorrono più prudenza e più esperienza ancora che in un trekking diurno, ma può essere una soluzione per condizioni climatiche particolarmente estreme, nuvole permettendo: e possiamo sfruttare biecamente la maggior visibilità notturna del nostro cavallo rispetto a quella umana, poveri bipedi d’allevamento che non siamo altro.

Fondamentale: percorrere tracciati già familiari alla luce del giorno, tenere presente quali specie di animali notturni e nottambuli potrete incontrare, comunicare a persone di fiducia l’itinerario e l’orario previsto per il rientro, portare una lampada frontale, indossare indumenti riflettenti e dotare anche il cavallo di catarifrangenti, portarsi un ottimo repellente per le zanzare.

In commercio ci sono una varietà di copertine sotto-sella, paracolpi, anelli e fasce applicabili col velcro studiati appositamente per renderli ben visibili anche di notte: perché tamponamenti e frontali con le automobili di passaggio non hanno proprio niente di romantico, ammettiamolo.