Turkmenistan: una precisazione che viene (molto) dall’alto

Vi ricordate la notizia sul Mister Akhal-Teké di ieri? il Tenente Colonnello Gaspare Giardelli, Comandante del Gruppo Squadroni del Reggimento Corazzieri ha scritto per raccontarci qualcosa in più 

Ashgabat, aprile 2016 – Vi abbiamo riferito solo ieri della notizia sull’ International Annual Horse Beauty Contest di Ashgabat e del suo vincitore, Bagkhan: peccato che la fotografia in realtà non fosse del Mister Akhal-Teké 2016, bensì del cavallo montato in quella giornta dal Presidente turkmeno, Gurbanguly Berdimuhamedov.

Come abbiamo fatto a scoprirlo? semplice, abbiamo avuto una informazione dall’alto.

Molto dall’alto, visto che la precisazione ci è arrivata direttamente dal Tenete Colonnello Gaspare Giardelli, Comandante del Gruppo Squadroni del Reggimento Corazzieri: che trovandosi sul posto proprio come ospite dell’evento è stato in grado di fare chiarezza sull’identità del vincitore – e ci ha gentilmente mandato una sua fotografia e anche un breve video, come potete vedere.

Ma cosa ci faceva il Comandente del Gruppo Squadroni del Reggimento Corazzieri ad Ashgabat, direte voi? giriamo la domanda al diretto interessato:

L’anno scorso il Presidente turkmeno durante una sua visita ufficiale in Italia, mentre passava per Villa Borghese, ha visto uno squadrone di Corazzieri a cavallo durante un’attività addestrativaci spiega il Comandante Giardelli. “Si è quindi fermato per sapere chi fossimo e ci ha personalmente elogiati, sottolinenando la sua passione per i cavalli. Circa due mesi fa, ci è pervenuto il suo invito a partecipare al principale evento internazionale del suo paese, in qualità di ospiti d’onore: sono così andato ad Ashgabat con due corazzieri in rappresentanza del Reggimento, e devo dire che per noi è stata una esperienza molto bella. Non si ha idea dell’amore e dell’orgoglio che quella gente ha verso il proprio cavallo nazionale.

Mai visto nulla del genere: non sapevo cosa aspettarmi perchè conoscevo poco sia il paese che questo cavallo. Ho trovato una passione smisurata dei turkmeni per il cavallo Akhal-Teké, considerato un animale sacro. Pensate, esiste il Ministero del Cavallo con tanto di palazzo ministeriale e un proverbio turkmeno dice: quando ti svegli la mattina, saluta tuo padre, poi il tuo cavallo e quindi tua moglie e i tuoi figli“.

La successione degli omaggi è molto chiara, niente da ridire: uno di quei casi dove noi signore possiamo fare a meno di esigere la precedenza.

“Nel poco tempo che abbiamo avuto a disposizione siamo riusciti ad apprezzare veramente questi soggetti, pur non riuscendo a montarne nessuno per via dell’agenda fittissima di impegni ufficiali: ma abbiamo potuto ammirare strutture veramente magnifiche per gli sport equestri, con box enormi per i cavalli. Da notare che in Turkmenistan è addirittura un reato mangiare carne di cavallo: l’amore e l’orgoglio dei Turkmeni per i loro Akhal-Teké è qualcosa di speciale, e il Presidente Berdimuhamedov sta facendo tanto per promuovere e far sviluppare questa razza.

E’ stato un onore per noi essere invitati a presenziare a questa manifestazione, la nostra delegazione ha riscosso grande apprezzamento a livello internazionale e l’Ambasciatore italiano in Turkmenistan ha detto che i Corazzieri hanno letteralmente incantato Autorità, esperti e stampa internazionale“.

E questo rende orgogliosi anche noi, ovviamente: grazie al Comandante Giardelli per averci raccontato questa bella esperienza in Turkmenistan e anche di averci fatto conoscere il vero vincitore di Ashgabat, ovviamente!

27 aprile 2016