Tutti i cavalli (e gli asini!) di Equinbio: eccoli qui, dall’Haflinger in poi

Le Associazioni Nazionali Allevatori Anacrhai, Anam e Anacaitpr hanno creato il progetto Equinbio per promuovere e salvaguardare la biodiversità delle razze equine ed asinine italiane, tutelando ed implementando la variabilità genetica delle stesse: qui tutti i protagonisti!

Milano, 22 marzo 2018 – L’Italia è a livello internazionale, uno dei Paesi più ricchi di Biodiversità, un valore genetico ma anche culturale legato al nostro territorio, ricco di diversità che ci caratterizzano e il cui valore rappresenta un patrimonio unico che però necessita di essere tutelato e salvaguardato.

Il mondo del cavallo, quello italiano, ne è un esempio se si considera la numerosità delle razze equine e asinine autoctone, sviluppatesi nei nostri territori secondo specificità legate al loro utilizzo che si è evoluto e modificato nel tempo secondo importanti programmi di selezione e miglioramento, gestiti dalle Associazioni Nazionali Allevatori su mandato del MIPAAF.

L’attività di selezione e miglioramento genetico ha permesso a molte razze equine italiane di evolversi e adattarsi ai diversi indirizzi di selezione che sono nel tempo cambiati.

A fianco di questa attività che rivestirà anche in futuro una grande importanza, il Programma di Sviluppo Rurale Nazionale, PSRN 2014-2020 Sottomisura 10.2, ha offerto l’opportunità di sviluppare progetti finanziati dai fondi FEASR Europei, che abbiano come finalità la salvaguardia e lo sviluppo della Biodiversità animale.

Il “Progetto EQUINBIO – Innovazione e Biodiversità per gli equidi” recentemente indicato come progetto aggiudicatario del Bando di finanziamento europeo, nasce da tutte queste premesse ed è stato proposto e sviluppato da Anacrhai (Haflinger) capofila, Anam (Maremmano), Anacaitpr (Caitpr), con lo scopo di raccogliere, studiare ed elaborare informazioni e indicatori che permettano di sviluppare e promuovere programmi di salvaguardia che mirino a conservare e ampliare la Biodiversità nelle razze equine e asinine italiane, anche attraverso una maggior diffusione delle stesse.

Saranno attuate azioni di caratterizzazione fenotipica, genetica e genomica, elaborazione di nuovi indici genetici, analisi statistiche e studi di popolazione e successiva disseminazione delle informazioni.

Il progetto Equinbio riguarderà molteplici razze equine ed asinine, in particolare: il cavallo Haflinger, Maremmano, Caitpr, Bardigiano, Murgese, Lipizzano e altre 23 razze equine ed asinine autoctone tra quelle afferenti ai Registri Anagrafici Equini.

Progetto Equinbio: un impegno comune per la tutela delle Biodiversità delle razze equine e asinine italiane, patrimonio culturale, zootecnico e genetico nazionale.

EQUINBIO – Progetto presentato nell’ambito della Sottomisura 10.2 PSRN – Biodiversità 2014-2020 “FEASR: Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale: L’Europa investe nelle zone rurali” – Autorità di Gestione: MIPAAF

Comunicato stampa Anacrhai