Bologna, 5 giugno 2022 - La polizia del Belgio ha recentemente messo a segno una serie di arresti che riguarderebbero l’odioso reato di frode alimentare. Con i cavalli al centro naturalmente...
L’operazione si è svolta tra Anversa e Namur e ha portato all’attenzione degli inquirenti cinque uomini e una donna. Durante il blitz, gli agenti avrebbero rinvenuto passaporti di cavalli, certificati sanitari, veicoli, denaro contante e un’arma.
Secondo le indagini, la frode consisterebbe nel dare una nuova identità a cavalli non dpa per poterli re-indirizzare alla filiera alimentare, Quindi al macello. Prassi che per molti non suonerà affatto nuova ma che, per esitare in arresti, necessita sempre del supporto di indagini e prove certe.
Naturalmente la frode ha fini economici ma riguarda da vicino la salute pubblica e il benessere degli animali.
La pista internazionale
Oltre alle forze dell’ordine del Belgio, anche l’
Europol e la Guardia Civil spagnola sono state interessate dal filone investigativo. Che si è concentrato su alcune aziende implicate, su larga scala, nell’import-export di cavalli e asini. Le stesse aziende opererebbero come commercianti di animali vivi, prodotti agricoli e materiali tessili.
Secondo i primi riscontri dell’Agenzia federale per la Sicurezza alimentare e dell’ispettorato dell’Animal Welfare, ci sarebbe evidenza di passaporti e microchip contraffatti. Nonché di violazioni sulla registrazione degli animali.
Già in
precedenti operazioni del filone Opson, questo il nome alle indagini di Europol/Interpol finalizzate alla repressione del mercato dei falsi in ambito alimentare, gli inquirenti avevano messo sotto alla lente d’ingrandimento i passaporti dei cavalli e la carne equina in paesi come Belgio e Spagna. E in diversi paesi europei l’indagine era approdata in tribunale.
L’
Agenzia federale per la Sicurezza alimentare, sempre nell’ambito dell’indagine Opson, avrebbe riscontrato in Belgio, nel 2021, 35 passaporti falsi sui 230 controllati. E proprio i passaporti con evidenti contraffazioni sono diventati un punto nevralgico verso il quale sarà indirizzata sempre maggiore attenzione per eradicare questo odioso traffico illegale.