Centri ippici: la Francia aiuta così


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Bologna, 8 aprile 2021 - Il Ministero dell’agricoltura congiuntamente a quello delle Politiche alimentari hanno stanziato il secondo aiuto straordinario per sostenere i centri ippici. Succede in Francia. Per fare fronte alle difficoltà create dal protrarsi dell’emergenza sanitaria (umana ed equina) ai centri ippici che svolgono attività di scuola e/o pensione i Ministeri dei conti pubblici, dello sport, dell’agricoltura e delle politiche alimentari si sono uniti per mettere sul tappeto una nuova misura di sostegno d’urgenza per il mondo dei centri e dei cavalli. Ottenuta anche grazie al pressante intervento del presidente della Federazione francese Serge Lecomte, la misura ammonta a 8 milioni di euro, che vanno a sommarsi ai 13,5 stanziati, sempre in via straordinaria, nel primissimo aiuto per il settore. L’aiuto è suddiviso in un ammontare forfettario di 60 euro a cavallo, per un massimo di 30 cavalli a centro. È riservato ai centri che detengono equidi per la pratica sportiva e fisica. In merito alle procedure, i francesi optano per le vie brevi. Per chi ha richiesto sostegno a giugno o luglio, quando il governo francese ha erogato i primi aiuti, basta una autodichiarazione. ‘Sur l’honneur’ come dicono i francesi. Le domande francesi hanno tempo fino al 1 maggio per arrivare a buon fine e l'Institut français du cheval et de l'équitation (IFCE), che tra parentesi è l’ente che ha studiato i parametri per i ministeri, ha aperto una piattaforma per dare assistenza ai richiedenti