Gbr: nasce il gruppo Fb “Stop feeding our horses”

Gli equestri britannici si rivolgono ai social per promuovere una campagna indirizzata al benessere dei cavalli al prato, vittime della troppa ‘generosità alimentare’ dei passanti

Uno dei numerosi cartelli che chiede di astenersi da dare cibo ai cavalli

Bologna, 26 gennaio 2021 – Dopo l’ennesimo dramma riportato qualche giorno fa, di un pony soffocato, gli equestri britannici si uniscono e si rivolgono ai social.

Nasce il gruppo Fb Stop feeding our horses per promuovere la loro mission: basta dare cibo ai cavalli altrui.

Spesso accade che i cavalli al prato costituiscano una irresistibile attrazione per chi ci passa davanti. E da una carezza a un bocconcino il passo è breve.

Purtroppo, molto spesso, chi elargisce leccornie extra ai cavalli altrui non ha la minima idea di cosa possa o meno essere dannoso per quel determinato animale. Nè conosce la quantità di cibo che ha già assunto.

Il rischio quindi è che da un gesto apparentemente affettuoso e innocuo, scaturisca in colica o peggio.

Il fenomeno è esteso: dalla provincia bolognese alla Gran Bretagna, e a nulla o poco servono i cartelli che i proprietari spesso affiggono su recinti e paddock pregando di non dare cibo agli animali.

Al fine di promuovere questo ulteriore upgrade nella cultura equestre, Hannah Johnstone, proprietaria del pony recentemente morto dopo aver ingerito una patata cruda, ha fondato il gruppo Fb Stop feeding our horses che in pochissimo tempo ha già raggiunto circa 1700 iscritti.

Evidentemente il problema è molto sentito.