L’Amerique è di Face Time Bourbon, e parla anche un po’ napoletano

C’erano un francese, uno svedese e un italiano…e hanno vinto il Prix d’Amerique!

Bjorn Goop e Face Time Bourbon vincono l'Amerique 2020 EPA/IAN LANGSDON

Parigi, 27 gennaio 2020 – C’erano un francese, uno svedese e un italiano…sembra l’attacco di una storiella divertente, e invece è il riassunto di una grandissima gioia: la vittoria di Face Time Bourbon, cavallo trottatore francese da Ready Cash che, guidato dall’impeccabile driver svedese Bjorn Goop, ha portato alla vittoria del Prix d’Amerique la italianissima scuderia Bivans di Antonio Somma, broker originario di Castellammare di Stabia.

Face Time Bourbon ha dato la mazzata finale alla corsa dopo che che Vivid Wise As, compagno di scuderia, ha sparigliato negli ultimi 800 metri  la coppia formata da Belina Josselyn e Davidson du Pont della scuderia Bazire che sino a quel punto aveva tenuto la testa della gara: Vivid con un affondo coraggioso (pagato poi con una rottura al galoppo per stanchezza) ha aperto la strada a Face Time Bourbon, che non si è lasciato scappare l’occasione di sferrare l’entusiasmante attacco finale dalla posizione più interna alla pista e quindi vincere nel tempo di 1.11.5 davanti a Davidson du Pont e Belina Josselyn.

Magnifico quinto l’talianissimo Vitruvio, guidato da Alessandro Gocciadoro, in una giornata che ha riportato i colori italiani davanti a tutti nella gara più mitica del trotto mondiale dopo 18 anni di assenza: è del 2002 infatti la vittoria di Varenne sulla pista nera di Vincennes.

Certo quella è stata una vittoria totale, più piena e completa: ma ricominciamo da qui, intanto, da questo giovane e fenomenale cavallo che si chiama Face Time Bourbon e parla anche, un po’, napoletano.