Montefalco: il ritorno di Gabriele Grassi

Il cavaliere toscano si aggiudica la vittoria del Gran Premio dello Csi a due stelle, lasciandosi alle spalle Filippo Bologni e Roberto Consumati protagonisti di bellissime prestazioni

Montefalco, domenica 19 maggio 2019 – I risultati in alcune gare significano più del valore del piazzamento a cui corrispondono. E’ il caso di quanto accaduto oggi nel Gran Premio dello Csi a due stelle di Montefalco. Un Gran Premio… nazionale, data la pressoché totale assenza di concorrenti stranieri, ma questo dato statistico nulla toglie al significato delle prestazioni dei cavalieri che hanno occupato le prime posizioni. Gabriele Grassi, per esempio. Il cavaliere toscano si trova nel bel mezzo di un cambiamento importante della sua vita sia di uomo sia di atleta: ma per avviare e soprattutto portare avanti un nuovo progetto è molto importante – se non proprio indispensabile – ricevere indicazioni significative circa la via che si è intrapresa. Oggi Gabriele Grassi ha vinto il Gran Premio in sella a Charlotta II, una cavalla di 9 anni che per lui è relativamente nuova: la vittoria è una bella cosa indubbiamente, ma più bello ancora è aver prodotto tale prestazione a prescindere dal piazzamento finale. Lo stesso discorso va fatto per Filippo Bologni, al 2° posto in sella a Diplomat: ma dal punto di vista del contenuto del ragionamento nulla sarebbe cambiato nemmeno in caso di vittoria (poi tra lui e Grassi la differenza è stata di un decimo di secondo… !); Filippo il… cambiamento lo sta vivendo solo nel senso che alcuni suoi cavalli (in particolare Diplomat e Quilazio, quest’ultimo destinato allo Csio di Roma la settimana prossima insieme a Quidich de la Chavée) stanno incrementando sensibilmente la qualità e la consistenza delle prestazioni: dando così a Bologni la certezza della bontà del lavoro che sta svolgendo su una scuderia per lui ‘allargata’ come mai accaduto in precedenza. E infine anche Roberto Consumati può essere ben felice della sua prestazione in sella a un Quadriglio del Terriccio che ha risposto molto bene alle sollecitazioni del suo bravo cavaliere: cavallo italiano, tra l’altro, cosa che certo non fa male in tempi in cui i prodotti del nostro allevamento si stanno facendo valere ma soffrendo in modo ancora eccessivo la concorrenza del cavallo straniero. E a poco più di un secondo di distacco dal vincitore si è piazzata in quarta posizione Aurora Bortolazzi su Clintissima van Spalbeek Z: certamente una grande soddisfazione anche per lei. Leggermente più lontani dal vertice gli altri due concorrenti che hanno completato il gruppo dei soli sei qualificati per il barrage: Lorenzo Barzaghi e Giorgia Failla, rispettivamente su Jappelou e Valetta.

LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
http://equiresults.com/competition/4905/97133/results