I rettangoli del Grand Prix olimpico

Dopo i rettangoli del Grand Prix, divisi in sei gruppi e due giornate, ecco il responso delle classifiche. Tra le squadre conduce la Germania e le altre inseguono

Il top score della von Bredow-Wendl resiste agli attacchi dei rettangoli della seconda giornata © FEI/Christophe Taniere

Bologna, 25 luglio 2021 – Si sono conclusi poche ore fa i rettangoli del Grand Prix a Tokyo2020. La prima prova per la scalata al medagliere del dressage, su due giornate e con i binomi suddivisi in sei gruppi, ci ha insegnato che per ambire ad andare avanti in questa olimpiade, la percentuale minima utile non è stata sotto al 72.

Insomma, lavori in rettangolo davvero di spessore, valutati da una giuria a 7 che non ha mostrato eccessive differenze di vedute.

Scorrendo il computo finale di ciascun concorrente, la seconda giornata non ha violato il top score di Jessica von Bredow-Werndl con Tsf Dalera. Il suo 84,379% ha tenuto testa a ‘clienti difficili’ come la temuta compagna di bandiera Isabell Werth che, con Bella Rose 2, ha ottenuto ‘solo’ il secondo miglior punteggio, con l’82,500%. Oppure come la britannica Charlotte Dujardin, che con Gio ha conquistato l’80,936%.

Meglio di lei aveva però già fatto nella prima giornata la danese Catherine Doufur con Bohemian, 81,056%.

Un poker di donne quindi per l’olimpo over 80% e anche una sottile indicazione di dove guardare, nei prossimi giorni, per i rettangoli a venire.

Isabell Werth con Bella Rose 2 in una foto di archivio © FEI / Liz Gregg

 

Rassumendo, ecco come sono andati i binomi che hanno superato la prova qualificante del Grand Prix
Jessica von Bredow-Werndl (Ger) con Tsf Dalera               84,379%
Isabell Werth (Ger) con Bella Rose 2                                  82,500%
Catherune Doufur (Dan) con Bohemian                              81,056%
Charlotte Dujardin (Gbr) con Gio                                       80,963%
Dorothee Schneider (Ger) con Showtime Frh                    78,820%
Edward Gal (Ned) con Total Us                                         78,634%
Sabine Schut-Kery (Usa) con Sanceo                                 78,416%
Charlotte Fry (Gbr) con Everdale                                       77,096%
Hans Peter Minderhoud (Ned) con Dream Boy                 76,817%
Carina Cassoe Kruth (Dan) con Heiline’s Danciera           76,677%
Steffen Peters (Usa) con Suppenkasper                              76,196%
Theresa Nilshagen (Swe) con Dante Weltino Old              75,140%
Carl Hester (Gbr) con En Vogue                                         75,124%
Adrienne Lyle (Usa) con Salvino                                        74,876%
Juliette Ramel (Swe) con Buriel KH                                   73,369%
Nanna Skodborg Merrald (Dan) con Zack                          73,168%
Rodrigo Torres (Port) con Fogoso                                       72,624%
Beatriz Ferrer-Salat (Spa) con Elegance                              72,096%

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La competizione a squadre

Ma la classifica individuale non è l’unico motore agonistico dei rettangoli a cinque cerchi. C’è poi la querelle delle bandiere, con la solta Germania a tirare la volata e spingere gli antagonisti alla rincorsa. In virtù dei risultati delle tre amazzoni tedesce, in rettangolo Deutschland è come sempre uber alles e conduce con 7911,5. Seguono Gran Bretagna (7508,5) e Danimarca (7435,0). Tra le 14 squadre rimaste in gara, le prime 8 si sono qualificate per la finale per equipe che si disputa sulla ripresa dello Special.

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