Dalla tradizione al futuro: un’altra lista per i cavalli Maremmani

Un’altra lista per i cavalli Maremmani, un altro programma: che mette al centro dell’allevamento la tradizione

Stallone Maremmano, foto archivio Mecocci
Grosseto, 22 novembre 2019 – In vista delle elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, dell’Organo di Controllo e del Collegio dei Probiviri della Associazione Nazionale Allevatori cavallo di razza Maremmana che si terranno domani, sabato 23 novembre 2019 riceviamo, e volentieri pubblichiamo la lettera aperta agli allevatori che arriva da un’altra delle liste in corsa e che ci invia Fabrizio Mecocci.
Eccone il testo.
Domani si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’ ANAM (Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Maremmano).
Una delle liste candidate  è formata da persone espressione del Territorio, delle Tradizioni e dei valori che da sempre qualificano il Cavallo Maremmano.
Eccone i componenti:
Bartolomei Daniele (allevatore)
Deni Olivia (allevatore)
Mariotti Paolo (allevatore)
Mecocci Fabrizio (proprietario)
Merelli Luca (allevatore)
Prugnoli Nevio (allevatore)
Saraconi Mauro (allevatore)
Sbardella Filippo (allevatore).
Il programma, semplice, diretto ed essenziale come solo la terra di Maremma sa essere,  prevede una selezione volta alla salvaguardia della biodiversità, come valore fondante, ed al consolidamento di una razza che forse negli ultimi decenni aveva smarrito un po’ delle sue peculiarità fisiche ed intrinseche, quali  mantelli omogenei e con pochi segni bianchi, arti resistenti, e poi la potenza, la sobrietà, la rusticità proverbiali di questa   che è, in effetti, una delle poche razze italiane  rimaste.
Il vero Maremmano, come ci tramanda la storia, è quel cavallo che riesce a coniugare una buona morfologia di base, adatta anche all’impiego sportivo fino ai livelli più prestigiosi, con una riconoscibilità che riesce a dargli all’istante  una vera anima, l’anima della sua terra di origine, la Maremma.