Testimone a quattro gambe: too much!


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Bologna, 20 giugno 2022 – Quando si esagera si esagera: too much! È vero che per chi ama i cavalli, averli al proprio matrimonio può rappresentare un valore aggiunto per una giornata speciale. Ma da qui a coinvolgere un cavallo come testimone... È successo in Gran Bretagna dove King Erik, Purosangue con un passato in siepi, è stato chiamato a farsi ‘garante’ dell’unione di Paul e Kay. La coppia avrebbe dovuto sposarsi all’inizio della pandemia. Ma con tutte le restrizioni del caso, la cerimonia era stata rimandata. E nel frattempo... ... Nel frattempo, Paul, 46 anni, che non era mai montato in sella prima, spinto da Kay, ha iniziato a prendere lezioni di equitazione. E ha improvvisamente scoperto quale irrisolvibile legame certi cavalli riescono a creare con una persona. King Erik è immediatamente entrato in famiglia e per tributargli una posizione d’onore, lo sposo l’ha voluto come testimone. Il giorno del sì, Erik ha fatto capolino nel parco del George Washington Hotel, Golf & Spa in cui si è svolta la cerimonia, accompagnato da un’amica di scuderia della coppia, tra lo stupore degli invitati, ignari della sorpresa. Pare che anche la sposa fosse all’oscuro... Ma non è tutto. Al momento del discorso del testimone, Paul ha fatto proiettare un piccolo video di Erik al prato, con un bel nitrito finale per far sorridere gli ospiti. Ovviamente, per Paul, Kay e Erik luna di miele a cavallo... 11 giorni di trekking. Forse anche questo è... too much?