Un premio che vale una vita. Anzi, di più

La Federazione statunitense conferisce a Octavia Brown un premio alla carriera. È la donna che, tra i primi, ha iniziato a lavorare sulle terapie assistite

Premio alla carriera per Octavia Brown che riceve il 2021 Pegasus Awards ©Adam Brennan - www.picturesbyab.com

Bologna, 31 gennaio 2022 – La signora merita un premio e… per fortuna glie lo hanno attribuito. Lei è Octavia Brown e ha ricevuto dalla Us Equestrian, la Federazione degli Stati Uniti, l’Equus Foundation Humanitarian Award.

Si tratta di un prestigiosissimo riconoscimento istituito nel 2009 dalla Equus Foundation e dalla Federazione statunitense. Per onorare membri della comunità equestre che abbiano investito molto del loro tempo a beneficio della qualità della vita dei nostri compagni equini.

Nel caso della signora Octavia, il merito è doppio. Octavia Brown ha dedicato una significativa fetta della propria vita – circa 50 anni – ad assicurare alle persone disabili un congruo accesso all’equitazione. Ovviamente nel rispetto degli equini. È stata infatti un pioniere dell’ippoterapia negli States e ha contribuito a sviluppare e far crescere quella che oggi viene chiamata equitazione terapeutica.

«Essere un pioniere nel settore dei servizi assistiti con gli equini significa che ho visto la professione e la professionalità degli operatori crescere sotto ai miei occhi. Da un minuscolo seme a una professione che serve migliaia di persone, in tutto il mondo, con disabilità. E che oggi costituisce anche una sfida sportiva» ha dichiarato Octavia Brown. Che ha tenuto a sottolineare anche che la cosa che la rende più fiera è essere riuscita a influenzare le carriere di professionisti che esprimono livelli di sicura eccellenza.

Tra le fondatrici della North American Riding for the Handicapped Association, già presidente della Federation of Riding for the Disabled International e Horses in Education and Therapy International, Octavia Brown, oggi in pensione, ha mantenuto il ruolo di Professore Emerito al Therapeutic Riding Center del Centenary College. Dove naturalmente continua a dare il proprio instancabile contributo a questo segmento così importante del percorso dell’umanità accanto al cavallo