Ranieri ed Evelina: la storia che non si ferma


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Roma, martedì 20 settembre 2022 – Lei è sua nipote, figlia di Argenta e di Tommaso Bertoli. Lui è suo nonno, padre di Argenta, e di Cintia, e di Virginia, e di Rovero. Evelina Bertoli in sella a Fidji des Melezes è in rettangolo: inizia il suo Campionato del Mondo di completo il 15 settembre 2022. Il 29 maggio 1959 Ranieri di Campello muore. Evelina Bertoli è nel rettangolo dei Pratoni del Vivaro. I Pratoni del Vivaro li ha creati Ranieri di Campello. Questo è un pezzo fondamentale della storia italiana dello sport equestre. I Pratoni del Vivaro sono un grande orgoglio per l’Italia: le Olimpiadi nel 1960, il Campionato del Mondo nel 1998 e poi adesso nel 2022. In mezzo una grande quantità di campionati nazionali ed europei, i Saggi delle Scuole, i ritiri preolimpici, i corsi istruttori… E soprattutto la bellezza: una bellezza inimitabile. Ranieri di Campello quando Roma ottiene l’assegnazione dei Giochi Olimpici del 1960 si mette alacremente al lavoro nel suo ruolo di presidente della Fise. Lui conosce palmo a palmo quella meravigliosa zona collinare: riesce ad assicurare alla Fise e al Coni la proprietà di quell’intera area dove nel giro di poco tempo nascono l’impianto e la struttura destinati a ospitare la gara olimpica di completo. Ranieri di Campello non riesce ad assistere all’evento tanto atteso ai Pratoni del Vivaro, la sua creatura: muore a soli 51 anni il 29 maggio 1959. Ma oggi ai Pratoni del Vivaro nel rettangolo e poi nel cross e poi in campo ostacoli del Campionato del Mondo c’è sua nipote Evelina. La storia non si ferma.