Azzurri sotto osservazione in vista dell’Endurance Mondiale


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Bologna, 1 giugno 2022 - C'è grande attesa per l'appuntamento mondiale che a ottobre porterà Isola della Scala al centro del palcoscenico dell'Endurance. Tanto sotto il profilo organizzativo, quanto sotto quello agonistico. E non si tratta di una vaga sensazione, così come si evince dalla parole di Duccio Bartalucci, direttore sportivo Fise per le discipline non olimpiche. Parole raccolte alla vigilia dei VIM Spa Campionati Italiani di Endurance 2022 Open di Pisa, che iniziano proprio domani, 2 giugno. «Un banco di prova importante, quello di Pisa San Rossore per l’Italia dell’endurance in vista della rassegna mondiale», spiega Bartolucci. «Molti azzurri - riferisce Bartalucci - hanno fissato l’evento di Pisa proprio come una tappa di preparazione al Campionato del Mondo». A cinque mesi dai FEI Endurance World Championship Verona 2022 (Isola della Scala, 19-23 ottobre), quindi, il CT Arnaldo Torre verificherà lo stato dell’arte della nazionale italiana. «Il morale degli atleti è alto. Abbiamo impostato con Massimo Nova (referente federale della disciplina, ndr) e il CT Arnaldo Torre un avvicinamento condiviso con gli atleti di interesse, delineando una preparazione ad hoc, ritagliata sulle singole necessità dei binomi. Il CT Torre sta guidando il gruppo con capacità ed equilibrio relazionandosi con l’essere umano che c’è dietro a ciascun atleta», sottolinea Bartalucci. Comincia quindi un giro di vite che porterà alla definizione della long list azzurra. E nel frattempo a Pisa ci si preparara a dare il meglio per i 243 binomi e per 12 titoli in palio, con una lista degli iscritti che annovera alcuni dei migliori atleti dall’Italia e dall’estero e anche 8 campioni italiani in carica. Ecco in estrema sintesi, il programma delle giornate dell'endurance pisano