Chadellano, rimpianto azzurro…


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Bologna, venerdì 6 gennaio 2023 – Zero penalità e 14° posto: questo il risultato che il giapponese Eiken Sato ha ottenuto ieri nella gara da 1.40 del primo giorno dello Csi a due stelle di Opglabbeek (Belgio) in sella al suo nuovo cavallo. La prima gara di questo nuovo binomio. Oggi – questa sera – sarà la volta della seconda, la 1.45 mista. Ma perché ci interessa in modo particolare questo risultato? Presto detto: perché il cavallo montato da Eiken Sato è Chadellano… Sì, proprio lui: il formidabile baio compagno… cioè, ex compagno del nostro Emanuele Camilli, cavallo e cavaliere che insieme avrebbero costituito di certo un punto fermo per la squadra azzurra in vista dei principali impegni agonistici di questo 2023. Tra i quali un Campionato d’Europa che oltre a disputarsi in casa nostra, a Milano, rappresenta anche la penultima possibilità per l’Italia di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024… Ma Chadellano – di proprietà del suocero di Emanuele Camilli, cioè Paul Schockemoehle – è stato venduto ed è ora a tutti gli effetti un atleta che gareggia per i colori del Giappone sotto la sella per l’appunto di Eiken Sato, cavaliere che nel curriculum ha due Olimpiadi e tre Campionati del Mondo e che con Chadellano di certo punterà ai massimi traguardi possibili. Cavallo di mezzi notevoli ma anche di non semplicissima gestione, Chadellano (Oldenburg nato nel 2011 da Chacco Blue x Centadel) è stato valorizzato al meglio da Emanuele Camilli che con lui nel 2022 – oltre ad aver partecipato al Campionato del Mondo di Herning – ha ottenuto due risultati importantissimi: il 5° posto nel Rolex Gran Premio Roma in Piazza di Siena e la vittoria della Coppa delle Nazioni di Varsavia, valida come finale del circuito Eef, risultato che ha dato all’Italia la promozione nella Prima Divisione per il 2023.