Diego Nepi: “Un tesoro di tutti”


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Roma, 24 marzo 2018 - “Less is more vuol dire fondamentalmente che nel meno c'è di più e questa è una visione perfetta per Piazza di Siena”. Così Diego Nepi Direttore CONI Servizi a margine della conferenza stampa di presentazione dello CSIO di Roma.

Piazza di Siena è un palco scenico straordinario dal punto di vista architettonico e paesaggistico, unico dal punto di vista culturale, e per organizzare un bel concorso a Piazza di Siena è essenziale proprio non fare niente: lasciare intatta la bellezza, i colori e la magia del luogo. Bisogna rendere il concorso un'esperienza immersiva, un qualcosa che vada oltre la singola manifestazione. Faremo questo attraverso la riqualificazione della storica ellissi di Piazza di Siena, la manutenzione del verde, la pulizia e la vigilanza per mantenere l'area costantemente curata. Ci dedicheremo a questo gioiello nel cuore di Roma”.

Obiettivo di CONI Servizi e della Federazione Sport Equestri è lasciare ai romani e ai turisti un'eredità importante e non solo quattro splendidi giorni di concorso. Il fine è mantenere la bellezza 365 giorni l'anno spiega Nepi: “ L'aspetto importante è che il concorso di Piazza di Siena rilasci a Roma, ai turisti, alle famiglie che vengono a Villa Borghese durante l'anno qualcosa di positivo. Rilasci una parte di legacy importante. Un'area riqualificata e pulita di cui poter godere sempre: questo sicuramente è uno degli obiettivi fondamentali di questa edizione ma, anche, delle edizioni future”.

Un concorso che si preannuncia di altissimo livello come ha puntualizzato il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola: “Piazza di Siena in questa 86esima edizione si conferma essere uno CSIO amato e stimato. In questa edizione parteciperanno ben nove nazioni di cui tre vengono da oltre oceano e sono gli USA, il Canada e la Nuova Zelanda. Dall'Europa arriveranno i più grandi: Germania, Svizzera, Svezia, Francia, Olanda e Italia. Un parterre importantissimo con tanto sport di altissimo livello”.

Nonostante l'uscita dal circuito Longines FEI World Cup la partecipazione allo CSIO di Roma rimane altissima complice il cospicuo montepremi: “Il montepremi in questa edizione si alza a 800.000 euro.- continua Di Paola- Un incremento che vuole dare il giusto peso a uno sport di alto livello, competitivo, dove c'è ampia concorrenza anche tra i comitati organizzatori perché, diciamolo chiaramente, è il montepremi a fare la differenza. Roma non vuole essere seconda a nessuno.