Sunshine Tour e crisi sanitaria: ne discute la politica


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Bologna, giovedì 11 febbraio 2021 – Il Sunshine Tour di Vejer de la Frontera (Spagna) ha preso avvio due giorni fa: centinaia di cavalli e cavalieri (il gruppo azzurro è piuttosto consistente) sono sul posto. Le gare sono iniziate nonostante il sindaco di Vejer de la Frontera, Manuel Flor, nei giorni scorsi avesse dichiarato la sua totale contrarietà alla disputa di un evento così intensamente frequentato (sebbene a porte chiuse al pubblico, ovviamente), vista la crisi sanitaria piuttosto grave e persistente in quell’area della Spagna. Ma gli organizzatori avevano risposto che il Tour sarebbe cominciato ugualmente, dato che sarebbero state prese tutte le precauzioni del caso in una circostanza così eccezionale. Trovandosi al cospetto di tale rifiuto, Manuel Flor si è rivolto direttamente al ministro della Salute, spalleggiato in ciò anche da Juan Bermudez, sindaco di Conil de la Frontera, città vicina a Vejer, chiedendo esplicitamente un intervento del Governo. Ma mentre il ministro della Salute Pubblica sta facendo attendere il suo responso, quello del Turismo ha fatto sapere che il suo ministero sostiene le ragioni del comitato organizzatore del Sunshine Tour. Che si stia per aprire una crisi politica, dopo quella sanitaria? Forse no, sarebbe probabilmente esagerato: certo è che sarà interessante seguire lo sviluppo della vicenda… Altrettanto certo è che non vorremmo essere nei panni dei cavalieri che hanno raggiunto Vejer - estremità meridionale della Spagna - con l’intera scuderia in prospettiva di sette settimane di gara, se dovessero prevalere le ragioni di Manuel Flor e Juan Bermudez…