Volteggio: quando quello che conta è la squadra


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Herning, 1 agosto 2022 - Ci stiamo avvicinando ai Fei World Championships di Herning 2022, ancora 4 giorni e potremo tornare a una full immersion di sport equestri di quelle che si possono godere solo ogni 4 anni.
In Danimarca dal 6 al 14 agosto prossimi si assegneranno i titoli mondiali per  Salto Ostacoli,  Dressage, Paradressage e Volteggio. Vogliamo proprio cominciare da questa ultima disciplina a parlarvi di questo evento. Perché è un po' la Cenerentola degli sport equestri, con solamente i campionati internazionali e lo CHIO di Acquisgrana a prevedere premi in denaro. E anche perché nel Volteggio la nostra nazionale schiera una bella compagine: Lorenzo Lupacchini (oro ai Weg di Tryon 2018), Rebecca Greggio, Valeria Tomei, Davide Zanella e Giovanni Bertolaso.
Ma da dove arriva questo sport?
Volteggiavano insiemo sui loro cavalli già greci e cretesi dell'età classica. E il nome stesso che lo identifica arriva dal francese 'la voltige' che nel Rinascimento descriveva gli esercizi di abilità in cui si esibivano i cavalieri più agili e coraggiosi. Ma nella sua forma moderna è stato organizzato nella Germania del dopoguerra per avvicinare i bambini al mondo dell'equitazione. E dal passo delle categorie più semplici al galoppo di quelle superiori le evoluzioni di questi atleti incantano tutti, anche chi non è addentro alle cose equestri. Il Volteggio è entrato a far parte delle discipline Fei nel 1983. Il primo campionato europeo è stato quello del 1984, quello mondiale nel 1986 ed è entrato nei Weg dal 1990.
Entrerà mai alle Olimpiadi? Chi lo sa: ma ci starebbe proprio bene, unendo in un solo sport ginnastica artistica ed equitazione.
Richiede una grande preparazione atletica, ma anche un rapporto armonioso e una grande connessione con il cavallo oltre alla capacità spiccata di lavorare in squadra. Volteggiatore, cavallo e longeur sono infatti tre cuori uniti nello stesso galoppo, se ci passate l'immagine romantica. Riuscire a combinare forza, atleticità, agilità, equilibrio e senso della musica non è facile. Anche per questo si tratta di un vero e proprio sport d'élite: ma è  per questo che è così bello da ammiare, anche per chi non lo segue regolarmente. State con noi qui su Cavallo Magazine: nei prossimi giorni continueremo a parlarvi di questo magnifico sport dove il cavallo è protagonista e seguiremo insieme le prove dei campionati del mondo di Herning. E se nella vostra carriera equestre avete provato anche questa 'variante'...beh, parlatecene. Sarà un buon modo per farla conoscere un po' di più e incoraggiare altri cavalieri e amazzoni a metterla nella lista delle cose da provare almeno una volta nella vita!