In Abruzzo un monumento ai Forestali


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Bologna, 15 settembre 2021 – Oggi si chiamano Carabinieri Forestali a cavallo. E quelli provenienti da Assergi (Parco Nazionale Sirente Velino) si sono presentati a rendere gli onori al monumento dedicato alla memoria del Forestale, nella cerimonia commemorativa ‘Per non dimenticare’ che si è tenuta a Montesilvano, in Abruzzo. Cavalli, uomini, territorio, natura. Ecco... È questa l’essenza che unisce con una linea forte e continua i principi della Forestale. Al di là delle evoluzioni che hanno accompagnato i suoi colori. E se oggi, quando si incontrano nei boschi i ‘Forestali’, spesso non si ha modo di apprezzarne la funzione, non bisogna scordarsi che nel tempo hanno svolto un’attività preziosa per tante zone del nostro paese.
Una storia molto movimentata
Il Corpo forestale dello Stato affonda le proprie radici nell'Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi del Regno di Sardegna. Stiamo parlando dei tempi di re Carlo Felice di Savoia, in un periodo che data circa 1822. Prima che nascesse il Regno d’Italia…
Dal Dopoguerra a oggi
Dei 7.781 Forestali in servizio nel 2016, 7.177 sono stati assorbiti dai Carabinieri, 390 dall'organico dei Vigili del fuoco, 126 dalla Polizia di Stato e 41 dalla Guardia di Finanza. Il 17 ottobre 2017 con una cerimonia presso la Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale (RI) alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri è stata ritirata la pluridecorata bandiera del Corpo forestale dello Stato. Divenuta un cimelio, è custodita a Cittaducale presso il Museo storico della Scuola Forestale.  
Un rapporto profondo
Quella tra la forestale e il cavallo è una relazione profonda che parla di territorio e di natura. Come si è detto, ancora oggi che tecnicamente la Forestale in quanto tale non esiste più. I reparti ippomontati dei ‘Carabinieri Forestali’ continuano il paziente lavoro di pattugliamento delle zone montane, dei parchi nazionali, di tutti quei luoghi in cui il mezzo maccanino svela la propria inadeguatezza. E sono parte attiva in molti interventi dell'Arma in materia di benessere animale. Senza contare il legame con il mondo allevatoriale nazionale. Da cui i reparti ippomontati traggono, oggi come ieri, i migliori agenti a quattro gambe. Un monumento ai Forestali? Ecco perché per chi ama i cavalli è una notiza…