L'Aquila, 23 agosto 2023 - Una locandina fa sempre del suo meglio, ma trasmettere l'anima vera di uno spettacolo non è così facile.
Quest'anno, per la 4° edizione di
Cavalli sotto le Stelle di Avezzano, abbiamo voluto capire qualche cosa di più di questo appuntamento che richiama in Abruzzo tanti bei nomi dello
spettacolo equestre e tanti spettatori.
Così abbiamo parlato con
Roberto D'Ippolito, uno degli organizzatori dell'evento. Lo abbiamo chiamato al telefono ieri, nel pieno dei lavori per la preparazione della piazza in cui si svolgerà lo show.
Signor D'Ippolito, come è nata questa manifestazione?
"Così, un po' per caso e un po' per passione: siamo quattro amici che amano i cavalli, giriamo spesso per assistere ai vari spettacoli equestri. Da Verona in special modo ci siamo appassionati ancora di più. Perché è così interessante vedere non solo la performance artistica, ma anche il modo in cui i diversi artisti lavorano con i loro cavalli. Così ci siamo detti: perché non facciamo una cosa del genere nella nostra città? E abbiamo cominciato ad organizzarci".
Tra l'altro potendo contare su una location assolutamente di prestigio.
"Sì, abbiamo un'arena incredibile, proprio nel cuore di Avezzano, sotto la Basilica di San Bartolomeo. Lì realizziamo un'arena di 40 m per 24. Uno scenario bellissimo, tutti gli artisti - da
Bartolo Messina ad
Andrea Giovannini e tanti, tanti altri - una volta che hanno visto la location si sono innamorati. E per noi è estremamente gratificante vederli tornare qui con tanto piacere".
Dal punto di vista logistico non è impresa di poco conto: come è accettata dalla città la manifestazione?
"Uno dei nostri punti di forza è proprio il fatto che è la città stessa a chiederci la manifestazione. Il pubblico è sempre molto numeroso, l'amministrazione locale ci aiuta e supporta nel modo migliore, tutti i
centri ippici vicini collaborano ospitando i tanti
cavalli che sono nel 'cast' di Cavalli sotto le Stelle.
La cosa più difficile?
"La preparazione dell'arena: sono due giorni che stiamo lavorando, mettiamo giù 400 m³ di sabbia che deve essere poi anche assestata nel modo migliore, quindi c'è un via vai di mezzi pesanti notevole. Ma per noi è fondamentale tutelare in primis i cavalli, quindi niente è troppo per salvaguardare il loro
benessere durante lo spettacolo. E questo proprio perché, prima di tutto, siamo persone appassionate di cavalli".
A proposito: i nomi dei quattro appassionati fondatori?
"Oltre a me ci sono
Luca e Andrea Massimiani e
Roberto Cotturone. Ogni anno ci guardiamo in faccia e ci diciamo che siamo un po' pazzi in fondo. Perché c'è da preparare la piazza, trovare l'ospitalità per i più di 50 cavalli che partecipano e si fermeranno qui almeno 5 giorni, perché così hanno il tempo di ambientarsi prima e riposarsi poi, dopo lo show".
Per la serie 'ma chi ce lo fa fare!'
"Vero, ogni volta diciamo la stessa cosa: però poi alla fine, quando vediamo che in 10.000 sono venuti qui ad applaudire i cavalli e gli artisti, ad acclamarli e poi nei giorni seguenti le persone ti ringraziano. In fondo è questo che ce lo fa fare: vedere negli occhi degli altri il nostro stesso entusiasmo".
E da domani ad Avezzano ricominciano gli applausi per Cavalli sotto le Stelle.
Grandi ospiti e originali esibizioni con un programma, frutto della collaborazione tra amministrazione comunale e l’A
DS Dreaming Horse, presentato in comune alla presenza del vicesindaco
Domenico Di Berardino, dei fondatori della manifestazione
Roberto D’Ippolito,
Luca e Andrea Massimiani, del Presidente dell’associazione Generazione +
Roberto Cotturone, dell’Ingegner
Giuseppe Di Giosia e del direttore artistico dell’evento
Nico Belloni, voce storica del
Gran galà d’Oro della Fieracavalli di Verona.
Tra le novità, l’esibizione della
Fanfara del 4° Rtg a cavallo dei Carabinieri, la presenza della campionessa di arcieria a cavallo
Ilaria Fiori, il campione di dressage
Andrea Giovannini, il circo bianco di
Francesca Ghini, mentre dal 23 pomeriggio partiranno le attività dedicate ai bambini, a cura della
Metamorfosi, arrivando al battesimo della sella previsto alle 17. Interessante anche il
concerto country del 23 sera e i tanti progetti che ruotano intorno all’evento, compresi quelli per la riabilitazione speciale.
Un gala cavalleresco da tutto esaurito che vedrà la partecipazione dell’artista di fama internazionale
Bartolo Messina che si è esibito nelle arene più prestigiose, da Siviglia a Parigi e della famiglia Aragonas.
Attenzione particolare anche alle persone con disabilità con il progetto “
Light, Blue e Yellow” ideato da
Benedetta Cerasani dei
Girasoli con il prezioso intervento dell’istruttore
Maurizio Babbo e una partnership significativa che va dal Pucetta calcio alla
scuderia Pulsoni.
Tutti insieme per una passione comune che riempirà di entusiasmo Piazza Risorgimento, ad Avezzano.