Faenza, 21 novembre 2022 - La Quintana di Ascoli, probabilmente al pari di quella di Foligno, è ormai diventata una tra le giostre più importanti d’Italia.
A confermarlo è il fatto che tre cavalieri della rievocazione picena sono saliti sul podio della quinta edizione del ‘
Miglior Cavaliere d’Italia’.
Si tratta del prestigioso ed unico premio in ambito nazionale riservato alle
giostre e alle Quintane, ideato dall’aretino Roberto Parnetti.
Se si volesse fare un paragone con il mondo del calcio, una sorta di ‘Pallone d’oro’ dei cavalieri.
La premiazione si è svolta ieri pomeriggio, al ‘Ridotto del Teatro Masini’ di Faenza.
A trionfare, per la quinta volta su cinque edizioni, facendo registrare un clamoroso en plein, è stato
Luca Innocenzi, cavaliere di Porta Solestà.
La classifica è stata stilata in base ai risultati di ben 59 manifestazioni che si sono svolte, nel corso dell’anno, in tutta Italia: 44 ‘giostre storiche’ e 15 ‘giostre non storiche’.
Ebbene, Innocenzi ha conquistato 74 punti, grazie soprattutto al successo ottenuto alla
Quintana ascolana di agosto, al
Palio del Niballo di Faenza, alla
giostra di Sulmona, quella di
Monterubbiano e quella di
San Gemini.
Al secondo posto, invece, si è piazzato l’altro ‘mostro sacro’
Massimo Gubbini.
Il cavaliere di Porta Tufilla, infatti, ha ottenuto 43 punti (a pari merito con l’aretino Andrea Vernaccini), avendo vinto la Quintana di luglio ad Ascoli, la giostra della ‘rivincita’ a Foligno e il torneo cavalleresco di Servigliano.
Terzo posto, con 42 punti, per l’ascolano doc
Lorenzo Melosso.
Il cavaliere di Porta Romana, quest’anno, ha trionfato a Foligno, San Ginesio e Valfabbrica.
Nel corso della serata, poi, sono stati assegnati anche altri premi.
Come miglior giovane under 18, ad esempio, ha vinto
Vittorio Guidolin di Monselice.
Secondo classificato il pistoiese
Alessandro Coppini, terzi a pari merito
Cesare Bonanni di Narni e l’altro pistoiese
Matteo Privitera.
La miglior amazzone del 2022, invece, è
Ilaria Signorini, anch’essa di Pistoia, seguita sul podio da altre due pistoiesi, ovvero
Chiara Bartoletti e
Azzurra Pani.
L’ex cavaliere di Porta Tufilla Elia Cicerchia, invece, ha vinto il premio come binomio più vittorioso, grazie ai successi ottenuti in sella al cavallo Olympia.
Un trionfo, però, da condividere a pari merito con l’altro aretino
Gianmaria Scortecci, quest’ultimo in sella a
Doc.
Andrea Vernaccini, anch’egli di Arezzo, è stato premiato come
proprietario di cavalli più vittorioso, mentre la
miglior scuderia è stata quella del quartiere di
Porta Santo Spirito di
Arezzo.
Agenzia di Matteo Porfiri