Sicilia, dove l’endurance ha spazio per crescere


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Bologna, 25 aprile 2022 - Nella cornice degli agrumeti della “Piana di Catania” dominati dall’Etna, presso le strutture dell'Azienda Agricola “La Castellana”, lo scorso weekend si sono svolti la Rassegna di Morfologia AIACE, la Tappa Circuito Giovani Cavalli MIPAAF e alcune Gare Regionali FISE di Endurance. La rassegna giovani cavalli AIACE (Associazione Italiana Allevatori Cavalli Endurance) ha visto la partecipazione nelle diverse categorie di 10 soggetti. L’ispettore MIPAAF Pierluigi Grassi ha dichiarato che «I cavalli siciliani da endurance sono davvero di primordine ma il movimento allevatoriale siciliano dovrebbe migliorare la propria voglia di mettersi in gioco e di emergere, presentandosi compatti con le loro antiche tradizioni e risultati, così come accade in tante altre regioni italiane». 25 invece i binomi al via nelle diverse categorie per la giornata del 24, supervisionate da Mario Roggio e dal dott. Valerio Cullò. Ecco in sintesi com’è andata. Il montepremi complessivo messo a disposizione del Mipaaf è stato € 10.500. In ciascuna categoria sono stati previsti anche due premi di riservati al cavallo di razza PSO ed al cavallo di razza Anglo-Araba meglio classificati.
Avanti, tutti insieme
Durante la cerimonia di premiazione, il Presidente del Comitato Regionale Siciliano FISE Fabio Parziano ha ribadito l’attenzione per l’Endurance siciliano già dimostrata, in questi primi mesi di ripresa post pandemica, anche con la disputa del 1° Campionato Regionale del Cavallo Siciliano da Endurance del dicembre scorso. Per la qualità e quantità dei cavalli allevati, le straordinarie caratteristiche climatiche stagionali, gli spettacolari ambienti naturali e le ottime strutture esistenti, nei prossimi anni la Sicilia potrà certamente porsi al centro dell’attenzione e della programmazione nazionale. A condizione che il movimento regionale di allevatori e atleti procedano uniti nella giusta direzione.   Testo e foto di Franco Barbagallo