Carnevale di Ivrea: l’AIDAA invia un esposto alla procura per maltrattamento

La richiesta di intervento delle autorità arriva in seguito agli episodi che hanno visto diversi cavalli, trainanti carri con a bordo anche dieci persone, rimanere coinvolti nella tradizionale battaglia delle arance durante lo storico carnevale della città.

Ivrea, 7 marzo 2019 L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha in questi giorni inviato un esposto alla procura di Ivrea per maltrattamento animali. La richiesta di intervento delle autorità arriva in seguito agli episodi che hanno visto diversi cavalli, trainanti carri con a bordo anche dieci persone, rimanere coinvolti nella tradizionale battaglia delle arance durante lo storico carnevale della città.

La tre giorni del lancio degli agrumi è una tradizione la cui nascita risale verosimilmente al XIX secolo. Durante la domenica, il lunedì grasso e il martedì grasso la piazza si trasforma in un campo di battaglia dove diverse squadre si sfidano lanciandosi delle arance. Uno spettacolo che richiama ogni anno turisti e amanti del carnevale.

La battaglia delle arance con i suoi 20mila spettatori a giornata ha portato un cospicuo guadagno alla città di Ivrea ma anche circa 375 vittime di contusioni e un esposto alla procura per maltrattamento animale.

“In relazione al Carnevale di Ivrea ed alla tre giorni della battaglia delle arance, dopo aver visionato le immagini dei cavalli costretti a trainare un carro pieno di persone, e che gli stessi animali senza le adeguate protezioni erano stati oggetto di un lancio di arance, ritenendo che tutto ciò rappresenti una violazione della legge sulla tutela degli animali, e in particolare che si configuri il reato di maltrattamento così come previsto dall’articolo 544 del codice penale. l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA ha inviato in questi giorni un esposto alla procura presso il tribunale di ivrea per chiedere che vengano accertate le responsabilità in merito ai maltrattamenti a cui secondo l’associazione sono stati sottoposti gli animali”.

Con questo messaggio l’AIDAA, attraverso il suo sito web e i suoi canali social, ha annunciato la richiesta di intervento al fine di accertare eventuali responsabilità in merito al maltrattamento a cui sarebbero stati sottoposti gli animali presenti.