Città della Pieve: torneo di Paddock Polo a Il Felcino

Los Avellanos Polo Club invita alla 1° edizione del Torneo Commendatore di Paddock Polo: dal 6 all’8 luglio 2018, per scoprire una disciplina che fa da anello di congiunzione tra il Polo classico e il resto dell’equitazione

Perugia, 21 giugno 2018 – A Los Avellanos Polo Club di Città della Pieve dal 6 all’8 luglio 2018 scendono in campo i quattro team che si contenderanno il 1° Torneo del Commendatore: la squadra di casa sfiderà La Ginevra Polo Club di Roma, il Moon Louker Polo Team di Palermo e il Poca Plumas Polo Club argentino.

Le partite si svolgeranno dalle 16 di ogni pomeriggio nel campo de Il Felcino, sulle dolcissime colline umbre: tutti gli appassionati di equitazione e di sport sono ospiti graditi, perché potranno scoprire una declinazione più facilmente approcciabile della disciplina del Polo, una modalità pensata appositamente per incoraggiare chi voglia provare ad avvicinarsi a questo mondo fatto di cavalli, precisione, velocità e coraggio. 

Avete voglia di scoprirlo? fate un salto a Il Felcino: Annalisa Trecate e Oscar Carona, campione di origine argentina, saranno felici di accogliervi e farvi conoscere i segreti di questa disciplina.

Il Paddock Polo, questo sconosciuto

Il Polo è da sempre ritenuto un ottimo modo per allenare soldati e ufficiali di cavalleria: il movimento della stecca verso la pallina è lo stesso di una sciabola che colpisce il nemico, e la maneggevolezza necessaria al gioco sviluppa quella che servirebbe in battaglia.

Sono stati i persiani nel V secolo a.C. a codificare per primi le regole del gioco, che ancora affascina unendo l’equitazione a un obiettivo concreto come un goal, lo spirito di squadra con l’abilità personale nelle marcature dirette . Gli inglesi se lo sono portati a casa dall’India ai tempi della Regina Vittoria scrivendone poi le regole ufficiali: 4 giocatori per squadra, 2 porte delimitate da colonne in vimini intrecciato che vengono scambiate ad ogni punto, partite suddivise in chukker (tempi) da 7 minuti.

In Italia generalmente se ne giocano 4 a partita, un cavallo non può essere utilizzato per 2 chukker consecutivi e comunque non per più di 2 tempi, non si possono toccare i cavalli degli altri giocatori né con la stecca né con il frustino.

La regola fondamentale è non tagliare la linea del cavaliere che ha il possesso palla: da qui le marcature entusiasmanti che hanno l’obiettivo di spostare l’avversario dalla sua traiettoria.

Il Paddock Polo è una formula che prevede solo 3 giocatori, con tre cavalli a disposizione ognuno: una versione ridotta, più facile da organizzare in un paese, come l’Italia, dove il fratello maggiore è ancora uno sport praticato da pochi e dove non è facile avere a disposizione il numero di cavalli che richiede una partita di Polo classica.