Di Renzo vince in memoria di Lorenzo Attili

Cinquecento i cavalli ospitati a Montefalco dal 13 al 15 luglio per il concorso ippico Memorial Lorenzo Attili giunto alla settima edizione. Giulio di Renzo Von Freymann, romano classe 1993, in sella a Candy Girl de Letrequerce si aggiudica il Gran Premio

Montefalco (PG), 16 luglio 2018 – Trentotto binomi si sono dati appuntamento domenica 15 luglio a Montefalco per il Gran Premio del VII Memorial Lorenzo Attili. La gara clou del concorso nazionale A 5* di salto ostacoli, misurata su un metro e 45, ha registrato un solo doppio percorso netto. La firma è quella di Giulio di Renzo Von Freymann, romano classe 1993. Ai suoi ordini, Candy Girl de Letrequerce.

Il cavaliere del centro ippico Casale di San Nicola ha lasciato alle sue spalle Filippo Martini di Cigala in sella a Pupillo dell’Esercito Italiano (4/0, 47”08) e Cristian Calligaris su Renkum Delaware (4/0, 53”60).

A sette anni dalla sua scomparsa, il concorso in memoria di Lorenzo Attili ha registrato 500 adesioni: un vero e proprio primato per l’Horses Le Lame Sporting Club di Montefalco.

Commovente la lettera che lo speaker Carlo Rotunno ha letto da parte del patron del comitato organizzatore umbro Giovanni Zampolini durante la premiazione. Parole rivolte a Lorenzo Attili, istruttore e cavaliere del centro, venuto a mancare non ancora trentenne a causa di una leucemia.

Cinquecento cavalli iscritti per quello che resterà sempre il tuo concorso. Me lo avevi detto: “Torneremo grandi”. Avevi ragione. E lo saremo sempre di più. Lorenzo, tu sei stato, sei e sempre sarai il nostro ispiratore. Con il tuo aiuto, la tua forza e il tuo sorriso tutto sarà sempre più semplice, meno faticoso. Questa è casa tua, qui tutto parla di te; ogni granello di sabbia, ogni filo d’erba è intriso della tua presenza. Con te, che sei il mio quarto figlio, con Nicola, Fabio e Simone, che sono i tuoi fratelli, porteremo avanti questo progetto straordinario che è “Le Lame”. Tu sei qui con noi, tu Lorenzo, vivi”.

 

 

Comunicato Stampa Horses Le Lame, a cura di Daniela Cursi