Il cavallo Maremmano dice grazie alla Biodiversità: con Equinbio c’è valutazione genetica

La valutazione è riservata ai maschi di tre anni e mezzo che cercano l’approvazione come stalloni. Le prove in stazione permetteranno l’aumento dell’accuratezza degli indicatori attitudinali (andature e salto) in riferimento ai caratteri genetici. I candidati si presenteranno oggi, lunedi 7 gennaio presso le strutture del C.M. Equitazione per iniziare il loro periodo di valutazione

 

Grosseto, 7 gennaio 2019 – Grazie ai contributi previsti dal PSRN- Biodiversità – sottomisura 10.2, in riferimento al progetto EQUINBIO, l’Associcazione Nazionale Allevatori cavallo di razza Maremmana organizza anche quest’anno le prove di “Valutazione genetica in stazione di controllo” riservata ai maschi di tre anni e mezzo, per l’approvazione come stalloni.

Le prove in stazione permetteranno l’aumento dell’accuratezza degli indicatori attitudinali (andature e salto) in riferimento ai caratteri genetici; inoltre, verranno acquisiti dati per le valutazioni genetiche attitudinali riguardanti l’impiego in campagna.

I puledri nati nel 2015, che abbiano superato le prove di ammissione, si presenteranno lunedi 7 gennaio 2019 presso le strutture  del C.M. Equitazione, – Strada Provinciale di Giannella, 190 – Orbetello (GR). e inizieranno il loro periodo di valutazione.

Il Comitato direttivo dell’ANAM ha deliberato di utilizzare, quali addestratori, i cavalieri Matteo Manciati e Lucio Berretti, con valide esperienze nel lavoro dei giovani cavalli, coordinati dalla Sig.ra Lucia Carnevale, che ha già collaborato con l’Associazione nel passato in occasione delle prove in stazione per l’approvazione degli stalloni.

I soggetti saranno valutati da: Dr. Giuseppe Bicocchi, Col. Francesco Guarducci, Col. Dino Costantini, quali giudici a terra e dai cavalieri esterni: Raffaele Malloni e Andrea Bianchini, oltre che dal cavaliere Berretti e dalla coordinatrice Carnevale.

La permanenza obbligatoria in stazione, prevista per circa 70 giorni, è suddivisa in due fasi.

La prima fase di circa 30 giorni, servirà ad individuare, sulla base di valutazioni sanitarie e morfo-funzionali, i migliori puledri, che proseguiranno le valutazioni genetiche in stazione (seconda fase). I soggetti arrivati alla fine della prova vengono ordinati sulla base di un indice globale di selezione, elaborato dal Centro di Studio del Cavallo Sportivo dell’Università di Perugia.

Il performance test per l’approvazione degli stalloni rappresenta il mezzo più adatto per valutare la potenzialità genetica di un riproduttore.

E’ da considerare anche più importante dei risultati ottenuti nell’attività sportiva, in quanto molto spesso questi sono condizionati dall’abilità del cavaliere.

I soggetti classificati al di sopra di una soglia prestabilita, saranno approvati come riproduttori selezionati.

Saranno rese note via vie le giornate aperte al pubblico; per adesso, invitiamo tutti gli appassionati, gli allevatori e i proprietari di cavalli maremmani ad ammirare i giovani stalloncini alle prime battute di questo impegnativo periodo; qui l’elenco dei puledri partecipanti al test.

Comunicato stampa Anam