Il silenzio dei bambini autistici tunisini trova voce in 200 disegni qui a Fieracavalli

Vi ricordate le iniziative di Gabriella Incisa di Camerana a Mahdia? a Verona potete vedere i disegni dei “suoi ” bambini: che parlano, cantano, sorridono di colori

 

Verona, 11 novembre 2016 – L’arte è sempre stata una forma efficace di auto-espressione, sia che sia in forma visuale, teatrale, o interattiva. Ci dà l’opportunità di creare qualcosa nel mondo che è una vera rappresentazione di noi stessi. Ma per dei bambini non verbali o con problematiche cognitivo-comportamentali, l’arte può essere usata come una forma di comunicazione. I bambini sono in grado allora di creare e di fare riferimento a queste opere visive, e spesso le usano per comunicare, agli altri, desideri ed emozioni.

In questa 118esima edizione di FIERACAVALLI, nello stand OIPES ENGEA ci saranno 200 disegni relativi al progetto “BLUE HORSES-Les chevaux en bleu”, promosso Centro Ippico Mahdia, in Tunisia. 200 messaggi non verbali, realizzati dai bambini autistici delle diverse associazioni della regione costiera del Sahel, che saranno esposti e messi “in vendita”, per la generosità dei visitatori della fiera. Il ricavato sarà devoluto per sponsorizzare i bambini autistici indigenti perché possano accedere gratuitamente a delle sedute di zooterapia organizzate dal Centro Ippico Mahdia, affiliato E.N.G.E.A., che Gabriella Incisa di Camerana dirige da più di un ventennio.

L’autismo non é una malattia definibile in termini assoluti,  bensì un deficit graduale o relativo che si evidenzia con difficoltà di carattere sociale, comportamentale e linguistico,  o, se vogliamo, una struttura egoica deficitaria.

Il Dott. Paolo Garello, psicologo clinico e sociologo, sarà presente in Fieracavalli presso lo stand OIPES ENGEA (Pad. 4 – C8), per informare il pubblico in merito alla tecnica di Pet Therapy ZOO.Ani.Me.C.©,  i cui diversi interventi terapeutici sono stati sviluppati ed elaborati dal Centro Ippico Mahdia, in collaborazione con il dr. Slim Annabi di Tunisi, e comprovati dagli operatori sanitari dei centri di accoglienza per portatori di handicap della regione litorale tunisina.

« I disegni dei bambini autistici rappresentano tre istanze in divenire: la volontà del bambino di apprendere, la rappresentazione significativa dello psichismo dei bambini e la dedizione dei docenti che li incentivano – precisa il dottor Garello, che è intervenuto all’evento ” BRAIN, HORSES & WELFARE ” svoltosi l’ 8/9 ottobre a Mahdia, congiuntamente al centro ANIRE di Plaermo – Tutti i disegni sono stati fotografati e catalogati avendo anche una valenza diagnostica e saranno comparati con quelli prodotti in futuro per rilevare i progressi raggiunti anche in ambito formale e simbolico. Ogni disegno è identificato all’autore e timbrato dal centro responsabile dell’educazione.»

 

Presente anche Alessandro Capobianchi, presidente A.N.P.A.onlus (Associazione Nazionale Persone Autistiche) l’associazione che ha come obiettivo quello di inserire le persone svantaggiate, in un percorso lavorativo sociale, attraverso dei corsi di formazione di laboratori manuali, artigianali, informatici, e di aprire il percorso formativo anche alle persone “normodotate”, affinché si possa parlare di una “vera” integrazione sociale.

 

Alessandro Capobianchi è rimasto entusiasta dall’idea di uniformare la formazione ANPA-ENGEA, diffondendola su tutto il territorio nazionale precisando che: « E’ necessario individuare obiettivi per il bene comune, cercando di collaborare gli uni con gli altri, anche e soprattutto tra associazioni, attraverso uno scambio di dati ed informazioni, al fine di raggiugere il solo ed unico scopo, quello di una qualità di vita migliore, rispetto a quanto ci viene proposto.» In quest’ottica questo progetto “made in Italy” potrebbe divertare un modulo formativo esportabile in Tunisia, nel quadro delle cooperazioni internazionali.

 

E per finire, domenica 13 novembre, il dr. Riccardo Balzarotti-Kämmlein presenterà, sempre nello stand OIPES ENGEA (Pad. 4 – C8) alle ore 12.00, a sostegno di questa iniziativa a favore dei bambini autistici tunisini, la conferenza “I muli in guerra e in pace“, che ha già ricevuto un grande successo di pubblico. Il mulo, essenziale nelle guerre del passato, può ora essere utilizzato con successo nella zooterapia, con una nuova valenza di pace e di supporto terapeutico.

Un momento in Fieracavalli anche molto importante per sottolineare la collaborazione tra il Centro Ippico Mahdia e E.N.G.E.A. in vista dei futuri progetti di cooperazione nel campo della conservazione del pony Mogods, un cavallo tunisino minacciato di estinzione, che è il compagno di percorso terapeutico dei bambini autistici tunisini.