In Galles: gara di poesia con lo scheletro di un cavallo

E’ quello che capita attorno a Natale se incontri Mari Lwyd e i suoi accompagnatori…paese che vai, tradizioni che trovi!

Cardiff, 22 dicembre 2016 – Se capitate in Galles attorno alle festività di Natale dovete essere preparati: tenetevi qualche rima in tasca, pronta ad essere tirata fuori con prontezza se vi capitasse di incontrare un Mari Lwyd.

Chi – o meglio cosa è Mari Lwyd? una tradizione pagana legata ai riti della fertilità e alla rinascita del sole, quasi scomparsa dal folklore gallese negli anni ’60 ma che sta timidamente ricominciando a tornare per le strade dei villaggi: il teschio di un cavallo viene portato in giro a mo’ di manichino e rappresenta la “giumenta grigia” (traduzione di Mari Lwyd dal sassone ), è accompagnato da vari figuranti e si ferma a bussare ad ogni casa recitando una tiritera pepata e in rima.

Chi non è pronto a rispondere paga pegno, generalmente sotto forma di brindisi offerti con molta generosità.

Altro che i vittoriani e perbenisti cori di Dickens…

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