Ippica: “Roma Capitale non vuole interrompere l’attività alle Capannelle”

“Abbiamo dato a Hippogroup Capannelle la nostra completa disponibilità a proseguire l’attività fino a quando non saranno ultimate le procedure relative al nuovo bando di gara. Per cui un’eventuale riconsegna dell’impianto non scaturirebbe affatto da una nostra decisione”

Roma, 26 giugno 2018L’Assessore allo Sport del Comune di Roma Daniele Frongia ha lanciato un messaggio importante riguardo il destino dell’ippodromo romano di Capannelle: “Roma Capitale non vuole interrompere l’attività ippica alle Capannelle e soprattutto non vuole che l’area sia destinata ad altro che non sia l’utilizzo prevalentemente ippico”.

Abbiamo dato a Hippogroup Capannelle la nostra completa disponibilità a proseguire l’attività fino a quando non saranno ultimate le procedure relative al nuovo bando di gara per la nuova concessione cui, ovviamente, Hippogroup potrà partecipare qualora lo desiderasse. Per cui un’eventuale riconsegna dell’impianto non scaturirebbe affatto da una nostra decisione, ma rimarrebbe una scelta esclusiva dell’attuale gestore. Va altresì detto che abbiamo ricevuto una manifestazione di interesse per un progetto di rilancio da parte di un altro candidato. Ne vaglieremo i contenuti che, se saranno ritenuti interessanti,potranno essere inseriti nel corpo del bando di gara. Inoltre ci preme precisare che abbiamo rifiutato altre due o tre proposte di progetto che non contemplavano l’utilizzo dell’area per l’ippica. Il nostro obiettivo è che questa rimanga l’attività prevalente di tutto il comprensorio di Capannelle”.

Continua Frongia nell’ambito di un incontro pubblico richiesto nelle scorse settimane. Nella sede di discussione è stato affrontato anche il tasto dolente del canone d’affitto: “La questione non riguarda solo Capannelle ma tutti gli impianti sportivi della Capitale per i quali è stato approvato nello scorso mese di marzo un regolamento che stabilisce che fino all’emissione del bando di gara il gestore potrà continuare a pagare il vecchio canone che ammonta attualmente a 66mila euro l’anno”.

Per quel che concerne la decisione del Mipaaf di spostare corse di grande rilevanza nazionale dall’impianto capitolino ad altri ippodromi, come il Derby di trotto, la situazione rimane delicata poiché a Capannelle mancherebbe un idoneo impianto di illuminazione fondamentale per il corretto svolgimento della prestigiosa corsa. A tale proposito è stato programmato un nuovo incontro, il 24 luglio prossimo, dove si discuterà della disponibilità dimostrata da Hippogroup di provvedere immediatamente alla realizzazione dell’impianto di illuminazione necessario chiedendo, però, in cambio delle garanzie sull’ammortamento dell’investimento. Anche l’Assessore ha espresso il suo disaccordo sulla decisione del Mipaaf. Tuttavia rientrare dell’investimento significherebbe stipulare un accordo direttamente con Roma Capitale, oppure, strada più semplice inserire nel bando di gara l’obbligo da parte del nuovo gestore di provvedere agli oneri dell’impianto e di altre opere straordinarie effettuate a carico di Hippogroup in questo lasso di tempo.

Adesso Hippogroup dovrà redigere un progetto che Roma Capitale valuterà in un arco di 90 giorni al termine dei quali emanerà il definitivo bando di gara che dovrebbe prendere il via a fine 2018.

In definitiva, quel che al momento è certo è che Capannelle sembra aver scongiurato la chiusura di fine agosto.