Parigi: salviamo il soldato Vizir, ultimo cavallo di Napoleone

Lanciata una campagna di raccolta fondi per restaturare le spoglie dello stallone Arabo amatissimo dall’Empereur, conservate al Museée de L’Armé

Parigi, maggio 2016 – Lo splendido Musée de L’Armé, a nostro parere, è uno dei più bei tesori della capitale francese: si trova dentro l’Hotel National  des Invalides, nel cuore barocco di Parigi e oltre a mantenere fede al suo nome (ospita ancora alcuni anziani reduci francesi) custodisce splendide collezioni di armi, uniformi, quadri, emblemi e insegne militari, diorama e modelli di battaglie famose che sono anche (tra le altre cose) pregevolissimi manufatti del più splendido e sapiente artigianato.

E’ uno dei musei militari più grandi del mondo, le spoglie di Napoleone riposano proprio lì accanto nella sua tomba in porfido rosso, al centro della Cattedrale di San Luigi degli Invalidi.

Quindi è quasi logico che nel museo degli eserciti francesi di ogni tempo ci siano le spoglie mortali del suo ultimo cavallo, El Vizir: uno splendido stallone Arabo che fu regalato all’Imperatore nel 1802 dal Sultano ottomano  Selim III.

Napoleone apprezzava moltissimo El Vizir, che fu il suo cavallo nelle campagne di Prussia e Polonia e lo seguì anche nell’esilio sull’Elba. Passò di mano a diversi proprietari in seguito alle vicissitudini di Napoleone e morì alla bella età di 33 anni nel 1826. Fu impagliato, era l’ultima spoglia della gloria imperiale di Bonaparte e passò anche in mani inglesi e quindi al Louvre, per essere poi portato al Musée de L’Armé nel 1904: se andate a visitare questo magnifico museo lo potete trovare sistemato in una teca di vetro, sembra che vi stia aspettando lì tra le  bandiere e i tamburi di battaglia che conosceva così bene.

Ora El Vizir necessita di un restaturo tassidermico indispensabile alla sua conservazione: un governo della mano molto speciale alla quale potrete, volendo, partecipare anche voi.

Qui le indicazioni necessarie

13 maggio 2016