Per Amatrice si mette al lavoro anche Sara, la cavalla “parlante”!

Continuano le raccolte fondi per aiutare Amatrice, uno dei paesi simbolo del terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso anno: a Bientina, in provincia di Pisa, anche una cavalla molto educata si è messa a disposizione per la buona causa…

Pisa, 22 aprile 2017 – Sono passati più di 6 mesi dalla prima scossa sismica che ha devastato il Centro Italia nell’agosto 2016, ma c’è ancora bisogno di aiuto per le popolazioni colpite e continuano le raccolte fondi a favore di tanti, piccoli progetti nelle zone terremotate.

Tra questi anche l’iniziativa dell’Associazione I Bimbi di BiBu che il 2 aprile scorso ha organizzato a Quattro Strade di Biendina, in provincia di Pisa,  una giornata “Ama…trice” per dare una mano all’Istituto Omnicomprensivo R. Capranica di Amatrice; tra i protagonisti della festa anche la cavalla Sara e il suo amico Sergio Dani.

Sara è una cavalla saura anglo-araba (da Digos) di 27 anni ma ancora in gamba ed estremamente educata, che spesso gira per le scuole di Pisa e dintorni per insegnare ai bambini cose molto, molto importanti come la buona educazione (lei sa salutare e ringraziare benissimo, ad esempio) e i fondamentali dell’igiene personale come il lavarsi i denti (lei lo fa sempre, tutti i giorni…soprattutto dopo che le hanno dato gli zuccherini).

Chissà come mai Sara ha così tanta voglia di aiutare gli altri? magari è per il fatto che anche lei ha passato un momento doloroso e sa cosa vuol dire trovarsi in difficoltà: infatti se la osservate bene Sara in fronte ha una grande cicatrice rettangolare, ci siamo fatti raccontare da Sergio cosa le è capitato.

“Qualche anno fa c’è stato un terribile temporale da noi” ci spiega l’amico di Sara che vive con lei da 24 anni, “un fulmine le è caduto vicinissmo facendola sbattere contro la staccionata. Sara si è frantumata l’osso della fronte per cui abbiamo dovuto farla operare, le hanno messo 3 placche e 5 bulloni per ridurre la frattura. E’ stata una paziente modello mi hanno detto i veterinari, e quando la andavo a trovare si vedeva che era contenta e mi dava un sacco di baci, a suo modo aveva capito che non l’avevo abbandonata”.

Già, perché i momenti difficili si possono sempre superare: basta avere qualcuno che ci dà una mano nel momento del bisogno.

Sara e i suoi amici hanno raccolto 750 Euro per il Capranica di Amatrice: bravi ragazzi! che una goccia alla volta si riempie anche il mare.

Vi ricordiamo il sito ufficiale dedicato al Terremoto Centro Italia: potrete trovare informazioni sulle necessità attuali delle comunità colpite, lo stato delle cose e anche una pagina dedicata alle tante, stupide e fuorvianti bufale che qualche sciacallo ha diffuso on-line oltre alle  truffe a scopo estorsivo architettate per sfruttare l’onda di empatia seguente al disastro.