Super Gaudiano a Miami

La prima gara alta del Longines Global Champions Tour 2016 si colora di verde, bianco e rosso: il cavaliere azzurro non lascia letteralmente scampo a una schiera di fortissimi avversari

Miami, aprile 2016 – Parte il Longines Global Champions Tour 2016 e la prima gara ‘grossa’ del circuito la firma Emanuele Gaudiano. Ieri (ma nella notte italiana: prova finita alle 01.15) a Miami (Stati Uniti) il cavaliere azzurro in sella a Caspar ha infatti avuto la meglio su cinquanta avversari nella seconda gara del primo giorno dello Csi a cinque stelle valido come prima tappa del circuito mondiale. Un successo davvero perentorio ottenuto infliggendo più di due secondi di distacco allo statunitense McLain Ward su Rothchild, quasi tre all’irlandese Bertram Allen su Quiet Easy, più di tre a quel fulmine che risponde al nome dello statunitense Kent Farrington su Creedance e poco meno di quattro all’elvetico neocampione di Coppa del Mondo Steve Guerdat in sella a Concetto Son. Non c’è male davvero… E in più va considerato che su cinquantuno partenti solo nove hanno chiuso a zero penalità! Tra coloro i quali hanno terminato con un errore nel tentativo di agguantare il fenomenale risultato di Emanuele Gaudiano, il francese Kevin Staut su Elky van het Indihof (la ricordate sotto la sella di Lorenzo De Luca?) è stato quello che più si è avvicinato a lui, fermando il cronometro a 60.81 (Gaudiano a 60.25) ma rimanendo vittima di una barriera che l’ha infine costretto al 10° posto. Niente da dire: il Global Champions Tour è davvero partito con i fuochi d’artificio. In realtà la gara d’esordio del LGCT è stata nel pomeriggio una categoria a fasi consecutive vinta dal britannico Benjamin Maher in sella ad Aristo Z davanti al belga Jos Verlooy su Farfelu de la Pomme e al qatariota Bassem Hassan Mohammed su Squid; in questa prova Emanuele Gaudiano ha montato Guess classificandosi al 43° posto con un errore in prima fase. Domani in programma una sola gara e poi sabato il molto atteso primo Gran Premio del circuito mondiale: speriamo che Caspar faccia ancora… l’arrogante!

8 aprile 2016