Verona: a Isola della Scala il TPR è tornato a casa

36 ore di CAITPR: potrebbe essere lo slogan delle due giornate di presentazioni e lavoro tecnico che hanno coinvolto numerosi allevatori ed appassionati della razza

Comunicato ANACAITPR

Isola della Scala, ottobre 2015 – “Bentornato a Casa , Cavallo Agricolo da Tiro Pesante Rapido“: questa manifestazione, nata con l’intento anche di sottolineare ogni anno il legame storico tra il CAITPR e la “terra del riso”, si sta consolidando in un canovaccio ormai consolidato. Per una volta però, si vuole dare spazio prima di tutto al lavoro di coloro che la preparano. Un bel misto tra volontari e personale ANACAITPR che entrano in azione già settimane prima per preparare quello che, alla fine, diventa il palcoscenico della manifestazione, ma che nella realtà quotidiana è un semplice prato con il tipico terreno a base torbosa delle antiche zone di palude (e questo si “sente” quando i CAITPR galoppano creano un movimento sussultorio del terreno che è tipico di un substrato spugnoso come la torba). Dal nulla, viene progettato il campo mostra nella sua interezza: area box, ring, segreteria, impianti ecc.. si inizia con le falciature per arrivare ai montaggi della strutture. Il tutto ritorna poi, dopo qualche giorno, allo stato iniziale anche se il lavoro annuale che svolgiamo dal 2012 ha in qualche misura “bonificato” il terreno.

Il tutto è solitamente pronto il venerdì mattina che precede la manifestazione che comincia già il sabato con la parte di formazione di questa articolata manifestazione. Infatti, il sabato mattina è il momento dedicato agli studenti delle Scuole Superiori di agricoltura della zona. Quest’anno abbiamo avuto la presenza di un gruppo di remigini di prima superiore interessati, ma digiuni di nozioni tecniche. A loro è stata riservata una parte più di cultura generale sul CAITPR ripercorrendone brevemente la storia e la connessione con il territorio locale. Più approfondita, sotto il profilo tecnico, la parte dedicata agli studenti delle classi 4^ e 5^ con una serie di nozioni sulla razza e sulle sue caratteristiche. Importante la parte dedicata anche ai soggetti addestrati e ad informazioni sul lavoro di addestramento. Alcuni studenti si sono poi cimentati nel tentativo di descrivere tecnicamente un soggetto CAITPR esemplificativo della razza quale la fattrice Betty.

Dopo la pausa meridiana, si sono iniziate le attività dedicate ai soggetti addestrati. Prima manche della Tappa Nord Italia del Campionato di maneggevolezza del CAITPR sotto la guida, quest’anno, del Giudice Fise e notissimo driver Corrado Cotti che ha voluto, con grande disponibilità, essere con noi per questo evento. Un’iniziativa che si protrae dal 2011 e che vede due tappe territoriali (una al nord ed un’altra al Sud) ed una finale in quel di Fieracavalli. Un modo per dare impulso alla cultura degli attacchi e all’arte del ben guidare anche nel mondo dei cavalli pesanti. Non è un caso che il Regolamento sia stato studiato da un Giudice Fise e che i Giudici in tutte le Tappe vengano scelti tra i ranghi dei Giudici attacchi della Federazione sportiva. Un momento importante, specie per i più giovani, per entrare in contatto con il mondo sportivo e del “ben attaccare”. Una partecipazione massiccia alla Tappa nord Italia 2015, tanto che il Giudice, in deroga al regolamento, ha concesso di presentare a diversi equipaggi i medesimi soggetti pur di lasciare spazio a tutti ed, in particolare, ai giovani studenti dell’ISI Duca degli Abruzzi di Padova che hanno dovuto rinunciare all’ultimo momento ad una delle due cavalle in dotazione alla scuola. Tanti giovani, ma anche qualche new entry con team e driver più “maturi” ma, comunque, disponibili a mettersi in gioco. Poco importa la classifica anche se fa sempre piacere vincere e l’agonismo/impegno c’è da parte di tutti. L’importante è sottolineare come la prova sia stata serrata fino all’ultimo con un livello medio di qualità di guida più elevato che in passato. In questo ha aiutato molto l’atteggiamento disponibile, ma fermo del Giudice che nella prima manche ha perdonato poco sulle penalità riguardanti la presentazione (finimenti, abbigliamento ecc..), tanto che, nella seconda manche, non vi è stata sostanzialmente alcuna penalità di questo tipo. E questo, al di là della semplice prestazione di guida e di risultato in percorso, è in fondo lo scopo di fondo dell’iniziativa. Un momento educativo, come detto, dedicato soprattutto alla crescita dei più giovani che sono proprio tanti. Ed ora aspettiamo la finale di Verona-Fieracavalli dove gli equipaggi che si sono confrontati ad Isola della Scala se la vedranno con quelli, anche loro ben preparati, reduci dalla Tappa Sud Italia svolta a Santeramo a metà settembre.

Altrettanto accattivante, benché semplice, lo Show con le prove il sabato pomeriggio, la presentazione in notturna nella sera sempre di sabato e l’uscita della domenica pomeriggio. Un insieme di modi di interpretare la razza come elemento ludico negli attacchi, nei lavori alle redini lunghe, nei caroselli in piano a sella ma anche con presenze di numeri di show vero e proprio di buon livello e preparati con cura. Molte cose da perfezionare in vista di Verona. alcuni nuovi Team, come si diceva, arricchiscono il mondo degli appassionati del CAITPR addestrato o, se vogliamo, dell’addestramento del CAITPR, ma uno in particolare ha avuto un sapore del tutto peculiare. Quello delle Vecchia Fattoria che è un centro impegnato nel lavoro con persone diversamente abili. La conoscenza tra questo Centro che opera nella bassa veronese (vedere le schede dei Team sul sito www.anacaitpr.it) e ANACAITPR è stato del tutto casuale e legato a problematiche di passaporto/anagrafe equidi. E si è scoperto un Centro dove lo Staff, che svolge con grande passione questo lavoro così delicato, è letteralmente innamorato di una cavalla CAITPR a nome Savona la quale, arrivata presso la Vecchia Fattoria casualmente, si è rivelata il soggetto più adatto a certe attività con persone affette da diverse disabilità. Savona non sarà più così in linea con i dettami del CAITPR “moderno”, ma è la cavalla più adorata dai ragazzi che frequentano la Vecchia Fattoria. Questa primavera è nata, quindi, l’idea di inserire nel giocoso Show CAITPR di Isola della Scala anche una parte dedicata a questo lavoro e a questa declinazione un po’ inaspettata dell’impiego della razza. Un gruppo veramente di belle persone che ha saputo, con attenzione e delicatezza, presentare al pubblico la loro attività.

Ma il “Bentornato a casa” è nato ed è soprattutto sotto il profilo più strettamente tecnico il Raduno candidati stalloni del Nord Italia. Uno degli eventi top di tutta l’attività annuale del Libro genealogico CAITPR. Un appuntamento ormai fisso che viene vissuto con attenzione, grande impegno ed anche attesa dentro e fuori dal ring. Gli appassionati della selezione attendono queste giornate (una ad Isola della Scala per il Nord e l’altra quest’anno a Corvaro per il Centro Sud) per poter vedere da vicino i nuovi padri di razza, per poter discutere di linee di sangue, di qualità diverse per i possibili accoppiamenti e per fare gli immancabili pronostici per la finale di Verona-Fieracavalli. Tredici i candidati presentati quest’anno da otto allevatori diversi. Un colpo d’occhio d grande qualità media pur con tutte le sottigliezze nelle differenze che i tecnici del LG (come previsto dal loro ruolo) riescono a percepire e indicare nelle loro valutazioni. Nove i candidati che hanno ottenuto la qualifica di Buono (la soglia di elite dello schema selettivo di LG) e quattro comunque con qualifica di Discreto. Tutti abilitati, quindi, ed è una buona notizia per gli allevatori. Non sono mancate le annotazioni tecniche e i confronti specie a bordo ring da parte di gruppi di allevatori molto competenti e di grande esperienza. Però che la qualità media fosse significativamente alta l’hanno detto tutti. Come Ufficio centrale di LG, si vuole invece sottolineare come i tredici candidati appartengano a ben 10 linee paterne diverse di cui almeno 6/7 piuttosto rare o frutto di ricombinazioni di grandi famiglie ma solo in seconda generazione d’ascendenza. Insomma, il Raduno 2015 di isola della Scala ha messo in evidenza come gli allevatori sappiano cogliere le indicazioni del LG che già da una decina d’anni sollecita (e si impegna anche direttamente tramite la FA) nella scelta e diffusione di riproduttori di linee meno frequenti. Un’importante scelta in una razza a piccole dimensioni numeriche come Il CAITPR. una seconda annotazione invece sulla qualità: sapendo ben accoppiare e certamente facendo qualche sacrificio in più nello scegliere stalloni genealogicamente meno banali, i risultati tecnici ci sono. Allora, se i certificati cominciano ad “apririsi” (come si dice in gergo; insomma se le genealogie diverse sono più frequenti) e i risultati qualitativi rispondono bene, perché continuare a pensare di ricorrere agli stalloni Bretoni per aprire le famiglie e perché ritenuti apportatori (alle volte supposti apportatori) di maggior qualità? Dieci anni di politica restrittiva a questo riguardo sembrano cominciare a dare i frutti sperati. Ciò on significa che in futuro qualche traccia di linea nuova possa essere ricercata nella razza storicamente progenitrice non possa in futuro essere immessa con tutte le cautele e solo sotto stretto controllo tecnico del LG, ma sembra che la generazione dei giovani stalloni di quest’anno allontani il problema. Certo, il gioco si fa più difficile proprio in un momento in cui l’economia non aiuta ed in cui anche ANACAITPR ha pochissime disponibilità economiche per stimolare gli allevatori mettere in rete le risorse. Ma le risorse genetiche ci sono all’interno della razza per lavorare bene, basta cercarle e sfruttarle. Si ripete, il vero peccato è che ANACAITPR si trova in una fase di restrizione di risorse importante e che possa intervenire solo parzialmente in questa fase, ma le possibilità ci sono tutte per essere geneticamente autonomi.

Insomma, una bella edizione quella 2015 delle Giornate CAITPR di Isola della Scala sotto molti aspetti allevatoriali, selettivi ed anche ludici. Il ringraziamento va a tutti quelli che ci sono voluti essere (vedere i cataloghi e le diverse referenze dei team su WWW.ANACAITPR.IT), e alla Ente Fiera del Riso oltre che all’Amministrazione Comunale di isola della Scala che ci supportano e credono in questa iniziativa. Già alla sera di domenica circolavano le idee per il 2016 circa l’utilità di ampliare il campo mostra, di creare una sezione di Mostra morfologica anche per le fattrici e le puledre e di allestire il campo con tribune per il notevole pubblico che la domenica ed il sabato sera segue le attività del Bentornato a casa. Avremo modo di parlare con i responsabili dell’Ente Fiera che, al momento, vanno però prima di tutto ringraziati per il supporto veramente notevole e insostituibile che già ci danno.

1 ottobre 2015