Al Chelsea Flower Show 2017 vince il giardino di Clippy, un pony salvato dal WHW

Il giardino ispirato alla storia di Clippy, un pony grigio salvato dal World Horse Welfare britannico vince una medaglia d’oro al Chelsea Flower Show 2017: ma con il tuo voto potrebbe essere suo anche il People’s Choice Award

Chelsea, 25 maggio 2017 – Un giardino dedicato al pony Clippy e all sua storia: è quello che hanno progettato i garden designers Jonathan Smith e Adam Woolcott per il World Horse Welfare in occasione del Chelsea Flower Shoe 2017.

L’opera è ispirata ai più classici e rurali giardini di fiori spontanei in onore  di tutti i cavalli che trovano rifugio presso il WHW di Somerton, che quest’anno compie 90 anni dalla sua fondazione e la vicenda di Clippy rispecchia quella di tanti di loro: ritrovato in condizioni terrificanti, è stato accolto e curato presso le scuderie della WHW a Glenda Spooner Farm dove ha ritrovato la gioia di vivere.

Basta guardarlo adesso, di fianco alla scultura dedicata a lui e che l’artista Tom Hill ha realizzato assemblando ferri di cavallo regalati da tanti importanti personaggi del mondo equestre: il ritratto della salute, bello e allegro come può essere solo un pony di 12 anni in perfetta forma.

E a proposito di salute, il giardino di Clippy ha anche un altro filo conduttore: è stato realizzato utilizzando fiori ed erbe che gano bene ai cavalli, ma ha anche una piccola sezione dove sono circoscritte piante ed essenze a loro nocive.

Quindi in pochi metri quadrati di verde sono stati riassunti una bella storia, didattica botanica e fascino country-british…se volete aggiungere un po’ di voi all’avventura non dovete fare altro che votare qui per fare in modo che il giardino di Clippy vinca anche il People’s Choice Award: sarà un modo per aiutare il World Horse Welfare a fare ancora di più per i suoi protetti.

In Gran Bretagna il problema dei cavalli abbandonati è sempre di grande attualità, si calcola che a rischio ce ne siano più di 3.400: ditelo anche con i fiori che non si possono lasciare abbandonati a se stessi…

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