I tre cavalli Murgesi del Quirinale, una storia tutta italiana

Fosforo, Futuro e Isacco sono l’avanguardia dell’allevamento Made in Italy al Reggimento Corazzieri, simbolo e fiore all’occhiello delle nostre istituzioni: sabato 7 gennaio 2017 il loro debutto in società al Cambio della Guardia solenne al Quirinale segnando così anche la transizione ufficiale del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri

Roma, 2 gennaio 2017 – Tre cavalli Murgesi dal Corpo Forestale al Reggimento Corazzieri del Quirinale: sembra un po’ la favola di Cenerentola ma non è altro che la sintesi di un cambiamento epocale che è avvenuto proprio ieri, 1° gennaio 2017 quando un intero corpo di polizia, il Corpo Forestale dello Stato, è transitato armi e bagagli in quello dell’Arma.

In campo equestre questo accorpamento è rappresentato benissimo dai tre cavalli delle Murge nati e allevati dal Corpo Forestale nella splendida Masseria Galeone di Martina Franca, e che sabato prossimo debutteranno in società durante il Cambio della Guardia solenne al Quirinale.

Noi di Cavallo Magazine, sempre vicini agli allevatori dei morelli pugliesi che ogni mese dalle nostre pagine ci raccontano i loro cavalli, non potevamo che essere felici dell’evento: e per festeggiarlo a dovere diamo voce al comandante del Gruppo Squadroni dei Corazzieri, il tenente colonnello Gaspare Giardelli.

Comandante, come sono questi Murgesi?

«Fenomenali. Avevo già iniziato a pensare a queta cosa tempo fa, quando gli allevatori pugliesi di ANAMF (allora era presidente il dottor Basile) avevano donato al reggimento a cavallo due puledri di 3 anni, erano ancora sdomi ma avevano dato buoni risultati. Dopodiché, in vista dell’integrazione della Forestale nell’Arma dei carabinieri, l’anno scorso andai a Martina Franca a vedere un po’ questo allevamento della Forestale. Si trattava della Masseria Galeone: un posto fantastico, e sono rimasto molto colpito dalla loro bellezza e dal lavoro eccezionale che fanno a livello di addestramento: i Forestali hanno da tempo implementato il sistema della doma dolce con i puledri che vengono maneggiati dall’uomo già a 12 ore dal parto e devo dire che hanno svolto un ottimo lavoro. La mia richiesta era stata quella di individuare i cavalli che per altezza potevano andare bene al Reggimento Corazzieri e abbiamo scelto subito tre puledri: due del 2012, Fosforo e Futuro e un altro del 2014, Isacco che già avevano altezze considerevoli.

Quindi abbiamo fatto un accordo prendendo in prova soggetti che da ieri, 1° gennaio 2017 sono diventati a tutti effetti cavalli dei Carabinieri: mi è piaciuto poter fare questa cosa, sia perché i cavalli meritavano e poi perché siamo stati i primi a segnare questo passaggio fra le due istituzioni, la prima iniziativa concreta di integrazione tra le due forze. E Fosforo, Futuro e Isacco stanno lavorando veramente bene: sono arrivati da noi in caserma il 16 novembre scorso e debutteranno già il 7 gennaio prossimo, perché abbiamo visto che ci possiamo fidare di loro.

Sono veramente ottimi soldati: ricettivi, obbedienti, disciplinati. E poi hanno una bella struttura, dal punto di vista estetico si presentano molto bene: direi sia stato un ottimo esperimento che sicuramente proseguirà. Parlando con il direttore comandante dell’Ufficio Territoriale della Biodiversità di Martina Franca gli ho chiesto di cominciare a selezionare fattrici più alte e farle coprire da stalloni particolarmente strutturati per avere il più possibile puledri utilizzabili qui al nostro Reggimento. Sono soggetti con una testa fenomenale, temperamento ottimo, belli da vedere: si fanno guardare, non c’è niente da dire. Poi siamo felici di portare cavalli italiani in quella che è la casa degli italiani, il Quirinale: sino ad ora la stragrande maggioranza dei nostri soggetti erano tradizionalmente cavalli irlandesi, perché da quelle parti si trovavano facilmente sul mercato cavalli molto alti al garrese coe quelli necessari ai nostri cavalieri. Ma visto che per le moto ci affidiamo alle italiane Guzzi e non alle tedesche BMW perché non fare la stessa cosa per quanto riguarda i cavalli? Almeno per quanto riguarda lo squadrone dei morelli, visto che per quello dei bai al momento non abbiamo trovato alternative».

Viene la curiosità di conoscerli dal vero, questi tre novelli corazzieri Murgesi

«Basta venire in piazza del Quirinale sabato prossimo, 7 gennaio 2016, per il Cambio della Guardia solenne in occasione della Festa del Tricolore: una cerimonia molto bella e suggestiva, che attira sempre molti spettatori. Noi usciremo dalla caserma verso le 15,40, stendardo in testa. Poi ci saranno lo schieramento prima dell’entrata al Quirinale degli squadroni al completo e quindi dopo l’uscita un piccolo carosello con figure e movimenti d’insieme suggestivi, quindi lo schieramento finale, gli onori allo stendardo e infine il vero e proprio cambio della guardia, con quattro binomi che si avvicendano davanti alle garitte. E’ una cerimonia che si svolge in forma solenne e con le uniformi di gran gala solo tre volte l’anno: il 7 gennaio, il 17 marzo (Festa dell’Unità d’Italia) e il 1° giugno per la Festa della Repubblica».

C’è da farci un pensierino: tutti al Quirinale sabato prossimo, per festeggiare il tricolore…e i tre Murgesi corazzieri! e se volete visitare la Caserma del Reggimento Corazzieri “Maggiore Alessandro Negri di Sanfront” ricordate che è possibile farlo prenotandosi qui

Se invece preferite un assaggio dello spettacolo che vi attende, qui un video girato in occasione di un recente Cambio della Guardia solenne.