Nuoro batte Roma: i cavalli tosaerba stanno per arrivare

Aree verdi a carenza di manutenzione assegnate alle associazioni equestri: ci penseranno i cavalli a pascolare e regolarizzare il manto erboso del verde pubblico cittadino di Nuoro, dopo gli asinelli di Treviso e i progetti simili di Porto Torres e Roma

Nuoro, 31 maggio 2018 –  Cavalli al pascolo: questa la soluzione adottata dalla giunta comunale di Nuoro per coniugare le esigenze di sfalcio del verde pubblico con la carenza di risorse ed organico.

Così dopo la parentesi operativa di Treviso (vera città pioniera in quanto a sfalci naturistici, visto che già nel 2005 Zaia aveva arruolato un plotone di asinelli per ripulirne le aree verdi: asinelli poi pensionati in breve tempo, assieme alla risoluzione green) e i simili progetti di Porto Torres e Roma, Nuoro sembra poter realizzare prima l’utopia dello sfalcio zootecnico mirato.

A Nuoro il sindaco Andrea Soddu ha apportato una variante, identificando i cavalli come operatori ecologici al posto degli asini trevigiani e delle pecore romane: l’assegnazione temporanea del pascolo sulle aree comunali periferiche è un’idea dell’assessore all’Agricoltura e al Verde Urbano del capoluogo barbaricino, Chiara Flore, ed è stata accolta da due associazioni equestri locali di cui una, il Centro Equestre S’ Arbore, ha assicurato la sua immediata disponibilità operativa al progetto.

Ha spiegato Chiara Flore: «Vista la situazione dell’organico ridotto, e a fronte di interventi su 60mila mq di prati verdi e 70mila di prati all’interno delle scuole, il coinvolgimento della cittadinanza è un modo per lavorare tutti insieme per il bene comune, usando se necessario anche la fantasia. È una pratica che da un lato rende un servizio all’amministrazione pubblica riuscendo a garantire la manutenzione del verde, dall’altro gli operatori volontari possono usufruire dei pascoli pubblici. Per ora iniziamo con i cavalli ma più avanti potrebbero essere le pecore, che ora, essendo in fase di lattazione, creano più difficoltà negli spostamenti». 

Certo, la statistica non è a favore del progetto: a Treviso gli asini vennero presto dismessi, a quanto sappiamo Porto Torres e Roma non sono ancora andati più in là della mera ipotesi e le difficoltà di incanalare e controllare gli addetti allo sfalcio a quatto zoccoli motori non sono poche; ma con buon senso ed esperienza pratica si possono risolvere, per lo meno in ambienti congeniali alla bisogna…e anche qui, Nuoro batte Roma a amani basse.