Il Parco di San Rossore si è fatto in tre

Dalla didattica Gaia ai ‘Tomboli umidi’, dalla basilica di S. Pietro a Grado alla mascalcia fino ad arrivare…al 134° Premio Pisa: c’è tanto da raccontare per… Esplorare la Bellezza dei Parchi a Cavallo

Bologna, 12 aprile 2024 – La tappa numero tre del progetto ‘Esplorare la Bellezza dei Parchi a Cavallo’ ha portato dal 5 al 7 aprile la brigata di Natura a Cavallo al Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massacciuccoli.

Si è trattato di tre giorni molto diversi per il tipo di appuntamenti in agenda. Accomunati semmai dall’avere come sfondo la biodiversità peculiare di questa preziosa zona umida tra mare e pineta.

Tutto dedicato ai bambini il venerdì

La Scuderia didattica Gaia è stata il laboratorio all’aria aperta. Dove alcune classi delle scuole elementari di Pisa hanno incontrato pony, cavalli, coniglietti e altri animali. Cavalieri e amazzoni di Natura a Cavallo li hanno accolti e accompagnati in questa esperienza.

«Per noi è stato molto bello – ci ha spiegato Veronica Lazzeri, referente NaC di questa uscita – vedere lo stupore e la meraviglia dipinti sui volti di questi bambini. E percepire la loro costante emozione. Erano affascinati dal vedere animali così grandi liberi e allo stato brado. Hanno premiato con il loro interesse l’impegno delle guide ambientali, Fabio Tani e Valeria Bella, che hanno spiegato loro tante cose del mondo che li circondava. Poi è toccato a noi adulti stupirci nel percorso in sella che sabato ci ha portati a San Pietro a Grado. Un itinerario semplice dal punto di vista equestre. Ma con uno spettacolare attraversamento del parco e del ponte CEP, percorrendone i ‘vioni’ contornati da alberi che sembrano colonne di una cattedrale. Vedere i miei amici meravigliati da quella bellezza, sentire la loro allegria tranquilla è stato davvero speciale. In più avevamo la scorta di una pattuglia di Carabinieri Forestali a cavallo, una compagnia che ci ha fatto molto piacere».

Piede a terra per la visita alla basilica di San Pietro a Grado con benedizione di cavalli e cavalieri impartita dall’Arcivescovo metropolita di Pisa Giovanni Paolo Benotto, ad accogliere cavalieri e amazzoni anche l’assessore della Regione Toscana Diego Petrucci, l’assessore Maurizio Nerini in rappresentanza del Sindaco di Pisa, l’assessore al Turismo Paolo Pesciatini  e Maurizio Rosellini, presidente e fondatore di Final Furlong, la prima rete d’impresa creata con l’obiettivo di integrare relazioni, ricerca e analisi del settore ippico equestre che ha tra i suoi progetti anche quello di Horse Green Experience.

 

Benvenuti a San Rossore

La domenica mattina tutti alla scoperta della Tenuta di San Rossore, il parco storico e originale passato dalla proprietà diretta del Re d’Italia prima e del Presidente della repubblica poi alla Regione Toscana. Un luogo protetto nel tempo, la cui esclusività del passato ne ha conservata la delicatezza. E affascinante per l’alternanza di zone umide e boschive, gli specchi d’acqua nei chiari del bosco che hanno mantenuto desta anche l’attenzione di chi si può considerare ormai abituato agli spettacoli naturali d’eccezione.

Nemmeno le zanzare hanno potuto spegnere l’entusiasmo dei cavalcanti. Al pomeriggio sfilata col cuore a mille lungo il vialone che porta all’Ippodromo di San Rossore. Con i tanti spettatori sulle tribune per il 134° Premio Pisa a salutare anche i 23 binomi di NaC, e il gruppo di butteri locali che si è unito a loro.

Tre giorni speciali per un parco che è tra i più spettacolari del nostro Paese, un week-end lungo che è stato anche un ottimo test-event per il Raduno nazionale di Natura a Cavallo per il Giubileo del 2025: perché guardare avanti è indispensabile, quando si monta in sella.