Olimpiadi: si cambia!

Oggi il voto all’assemblea generale della Fei a Tokyo si è espresso quasi all’unanimità a favore del cambiamento: solo undici contrari, tra i quali però nazioni ‘di peso’ come Germania, Francia, Olanda e Svizzera

Tokyo, 22 novembre 2016 – Le federazioni equestri del mondo hanno deciso: si cambia. Oggi pomeriggio a Tokyo (la capitale giapponese è avanti di otto ore rispetto al nostro fuso orario) il voto dell’assemblea generale della Fei ha visto la schiacciante affermazione del favore nei confronti dei cambiamenti circa il format delle gare olimpiche per le specialità di salto ostacoli, completo e dressage. Su un totale di 107 votanti, infatti, solo undici federazioni hanno detto no: Albania, Bulgaria, Francia, Germania, Lettonia, Lussemburgo, Principato di Monaco, Nuova Zelanda, Olanda, Romania e Svizzera. Se dunque quattro ‘grandi’ dello sport equestre (Francia, Germania, Olanda e Svizzera) si sono dimostrate contrarie, tutte le altre – Gran Bretagna, Belgio, Irlanda, Spagna, Italia, Stati Uniti, Canada, Svezia, Brasile – sono state favorevoli. Per quanto riguarda il format delle Paralimpiadi solo la Gran Bretagna ha votato contro il cambiamento. Come è ormai ben noto, il contenuto della proposta ora approvata consiste nel passaggio da quattro a tre componenti ciascuna squadra, nell’eliminazione del drop-score, nella ridefinizione del ruolo del binomio di riserva. Cambiamenti che dovrebbero quindi andare nel senso di quanto auspicato dal Comitato Olimpico Internazionale (il quale tuttavia dovrà ora esaminare il contenuto della proposta votata oggi), cioè incrementare il numero di nazioni partecipanti pur senza eccedere i numeri a disposizione dello sport equestre all’interno del complesso ingranaggio olimpico, e rendere più comprensibile l’andamento delle gare agli occhi del pubblico di non addetti ai lavori. Bisogna anche sottolineare che – storicamente parlando – la composizione delle squadre olimpiche a tre si è avuta ininterrottamente dalle Olimpiadi del 1928 (comprese) fino a quelle del 1968: da Monaco 1972 si è passati a quattro, fino a oggi.  “Questo è stato un voto estremamente importante per il futuro del nostro sport: andremo verso una maggiore universalità nel rispetto delle raccomandazioni avanzate dall’agenda olimpica del 2020”, ha detto il presidente della Fei Ingmar De Vos. “Dobbiamo incrementare il numero dei partecipanti alle Olimpiadi senza eccedere la quota a nostra disposizione: portare i componenti ciascuna squadra a tre è probabilmente l’unico modo per riuscirci. Naturalmente ora la proposta dovrà essere approvata dal Cio, ma è certo che in questo modo si aprono le porte a nazioni che in precedenza le Olimpiadi le consideravano come un sogno lontano. Alcune federazioni si sono dette contrarie al cambiamento, ma ciò fa parte del meccanismo democratico. Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme per trasformare tutto ciò in un successo”.

 

I CONTENUTI DEL CAMBIAMENTO

 

SALTO OSTACOLI

Squadre di tre componenti, più una riserva, no drop-score

Venti squadre per un totale di sessanta binomi

Quindici posti individuali per nazioni non qualificate con la squadra (massimo un binomio per nazione)

La prova individuale precederà quella a squadre

Il punteggio per il concorrente di squadra eventualmente eliminato verrà stabilito prossimamente e indicato nel regolamento olimpico

 

COMPLETO

Squadre di tre componenti, più una riserva, no drop-score

Una riserva per squadra

Massimo di due individuali per le nazioni non presenti con la squadra

Successione delle prove invariata: addestramento, cross-country, salto squadre, salto individuale

Prova di addestramento da disputarsi nell’arco di una giornata, dunque tre giornate in tutto per completare la gara

Livello tecnico delle prove da definirsi come ‘Livello Olimpico’: addestramento e salto ostacoli 4 stelle; cross-country 3 stelle con un tempo massimo ideale di dieci minuti e 45 salti (sforzi)

Qualificazione di cavalli e cavalieri sullo stesso livello tecnico per quanto riguarda il cross

Per quanto riguarda la sola classifica a squadre: un binomio che non completa una qualsiasi delle prove può passare alla successiva solo se dichiarato idoneo (fit to compete) a una specifica visita veterinaria; le penalità per non aver completato la prova di addestramento sono stabilite in 100 punti, cross country 150, salto ostacoli 100

Le regole per la gara individuale rimangono invariate

 

DRESSAGE

Squadre di tre componenti, più una riserva, no drop-score

Ciascuna squadra qualificata può avere un binomio o anche solo un cavallo di riserva

Un concorrente individuale per ciascuna nazione non qualificata con la squadra

Medaglie di squadra stabilite dal risultato del solo Grand Prix

Le prime otto squadre del Grand Prix qualificate per il Grand Prix Special

Nuovo sistema per stabilire l’ordine di partenza del Grand Prix

Grand Prix Special in musica

 

PARALIMPIADI

Squadre di tre componenti, più una riserva, no drop-score

Ciascuna nazione qualificata porterà quattro binomi, dei quali tre saranno dichiarati per la squadra dopo l’Individual Championships Test, nel quale tutti e quattro gareggeranno a titolo individuale

Massimo di due individuali per nazioni non rappresentate da una squadra

Medaglie di squadra stabilite dal risultato del Team Test

I migliori otto di ciascun grado nell’Individual Test si qualificano per il Freestyle

Successione delle prove: Individual Championships Test, Team Test, Freestyle

Team Test in musica