Smartphone e app: ce ne sono di utili anche per chi va a cavallo

Lo abbiamo sempre in mano quel benedetto cellulare…e anche in sella: se poi troviamo una app veramente utile diventa difficile staccarsi dai device mobili

Perugia, 20 novembre 2018 – Questi benedetti smartphone, li abbiamo sempre in tasca – o meglio, nelle mani: anche quando siamo in scuderia.

O peggio ancora, anche quando siamo in sella che c’è sempre la chiamata urgente, la notizia che si aspetta, o la curiosità di vedere cosa sta succedendo a…eppure lo sappiamo che non è bello, né elegante essere sempre lì con il telefonino all’orecchio, anche mentre si dovrebbe dare tutta la nostra attenzione al cavallo che stiamo montando.

Vi serve una giustificazione per poterlo fare? bene, noi l’abbiamo trovata: è una app che si chiama Huufe, scaricabile dai consueti canali per iOs e Android. 

Arriva ovviamente dagli States e permette non solo di schedare i nostri cavalli con tutta la loro agenda (ferrature, vaccinazioni, sverminanti etc. etc.) ma anche di registrare le passeggiate che facciamo in sella tramite diretta Gps, scattare foto e condividere tutto direttamente con i nostri contatti Huufe.

E soprattutto, per una cifra tutto sommato modica (2 Euro e spiccioli al mese) usufruire del servizio SafeRide: che in caso di caduta di amazzone o cavaliere e di sua conseguente immobilità prolungata (va da sé, dovrete tenere sempre il telefonino su di voi e non in una sacca della sella) avverte una lista di numeri che avrete deciso e inserito in precedenza.

Mica male, no?