Ippodromo di San Rossore, dove l’ippica continua a galoppare

Un programma ricco di eventi per il 2020 quello dell’ippodromo pisano che, nonostante la crisi del settore, continua a tenere alta la bandiera dell’ippica nazionale

Una partenza all'ippodromo di San Rossore

Pisa, 27 febbraio 2020 – L’ippodromo di San Rossore si appresta ad affrontare la fase finale della riunione iniziata il 7 novembre e che culminerà quest’anno domenica 5 aprile con la disputa del 130° Premio Pisa.

A livello nazionale il nostro settore continua ad attraversare gravissime difficoltà aggravate dall’avvicendarsi continuo delle figure di riferimento in seno al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali. E’ rimasto pertanto inalterato anche l’ormai cronico ritardo nel pagamento dei premi mentre il rapporto tra società con il Ministero restano vaghi e troppo spesso punitivi: al nostro ippodromo nel 2019 sono stati tagliati ulteriori 65 mila euro di corrispettivi! Eppure nel 2020 un implicito riconoscimento all’impegno di Alfea è giunto attraverso forme diverse come l’assegnazione di due nuove corse del calendario ‘classico’, la prima già disputata (premio “Neni da Zara”, importante prova di Gruppo per cavalli di 4 anni in steeple chase), mentre la seconda andrà in scena il 27 dicembre (Listed Race premio “Villa Borghese”, sino ad oggi disputata all’ippodromo romano delle Capannelle).

Per quanto riguarda la parte di stagione fino ad oggi trascorsa, i dati mostrano una eccezionale vitalità di San Rossore con segnali davvero molto positivi dalla presenza di pubblico (+6%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno per un totale di circa 30 mila presenze al 16 febbraio. Ottimi esiti anche dal movimento di gioco per corsa, con un sensibile incremento sia di quello sul campo (+9%) sia da rete esterna (+5%). Numeri che sono decisamente sorprendenti se si confrontano con quelli di un settore in contrazione cronica pluriennale.

Oggi l’ippodromo entra nel vivo della riunione di corse più qualificanti – anzi lo ha già fatto con il premio Barbaricina di domenica scorsa – che si disputano nel mese di marzo e che condurranno al 130° Premio Pisa il 5 aprile, tanto da far assumere a questo periodo la denominazione di “Primavera dell’ippica pisana”. In questo mese e mezzo, inoltre, l’ippodromo di San Rossore rafforza il legame con la città attraverso iniziative ed animazioni diverse. Tra queste, ricordiamo il coinvolgimento, giunto ormai al 5° anno, di alcuni selezionati esercizi commerciali del centro che allestiranno parte delle proprie vetrine con oggettistica a tema ippico proveniente dalla storia di San Rossore.

130° Premio Pisa – 5 aprile

In corso Italia (area Logge di Banchi) verrà posizionato, nelle due settimane precedenti il premio “Pisa” (5 aprile), un grande striscione promozionale, nei pressi del quale è prevista anche un’animazione con un pannello sagomato dove sarà possibile scattare foto mentre le nostre hostess distribuiranno materiale informativo e promozionale sul Premio Pisa.

Nel pomeriggio del premio Pisa, all’ippodromo torna l’iniziativa del “San Rossore hats day – Tanto di Cappello”, che ha riscosso successo a livello nazionale e che coinvolgerà il pubblico, maschile e femminile, invitandolo a venire alle corse con un copricapo elegante o simpatico che sia. Tutte le signore e signorine con cappello potranno entrare gratuitamente e il più elegante o più estroso dei cappelli vincerà un buono acquisto da Rinaldelli Modisteria di Livorno.

Nel pomeriggio del Premio Pisa saranno organizzate tante altre iniziative per il pubblico che quest’anno sarà allietato da Luca Battistini Trio che suonerà per l’intero pomeriggio.

Quest’anno lo spettacolo in pista, tra una corsa e l’altra, sarà garantito da Laura Magic Horse Show. L’artista presenterà tre numeri con tre diversi cavalli attraverso i quali dimostrerà l’affiatamento tra lei e i suoi animali. Eleganza armonia e potenza: questi in sintesi gli elementi che caratterizzeranno questi momenti.

Inoltre, l’animazione interesserà anche il parterre dove gli artisti circensi “I chicchi d’uva” e “Fire Aida”, intratterranno il pubblico con trampoli e giocoleria.

Ma non è tutto, perché l’Alfea è lieta di presentare un artista di strada famoso in buona parte dell’Europa, Katastrofa Clown, che durante il pomeriggio ci presenterà uno dei suoi numeri più famosi realizzato con una palla enorme all’interno della quale poi … sparirà!

Katastrofa Clown ci porterà anche una novità assoluta all’interno degli ippodromi italiani: una parata di cavalli MOLTO speciali che precederanno la sfilata del 130° Premio Pisa.

Come ogni domenica, infine, proponiamo la visita guidata nel backstage di una corsa “dietro le quinte”, per i più piccoli l’animazione a Ippolandia e il “battesimo della sella” con i Pony del centro ippico L’Oliveto Pony Games.

Comunicato stampa Alfea Ippodromo di San Rossore