Talloni in basso, heels down…ma tu ci riesci?

E’ il primo dei comandamenti dell’equitazione, valido dai seguaci consapevoli del Sistema Naturale di Caprilli come per cavalieri e amazzoni di altre scuole,  testimone ne sia la diffusione della variante british della più classica esortazione da maneggio: giù i talloni! 

Bologna, 4 giugno 2019 – Dicono che Tommaso Lequio,  da bambino, per imparare a tenere i talloni bassi venisse comandato dal suo futuro istruttore Gaspare Bolla a salire gli scalini tenendo il piede nella posizione che avrebbe poi dovuto mantenere una volta montato veramente in sella secondo i dettami del Sistema Naturale di Equitazione, ideato dal capitano Federigo Caprilli e che ha visto in Bolla  e Lequio due dei migliori interpreti.

Ma anche nei paesi di cultura equestre anglo-sassone il corrispettivo british, “heels down” è una locuzione proverbiale, tanto che uno dei siti equestri più conoscuti del Canada lo ha adottato come nome della testata –  e una gentile sognora che era tra il pubblico all’ultimo Derby di Epsom lo portava orgogliosamente tatuato: sulla caviglia, naturalmente.

Per cui sappiatelo, l’esortazione più utilizzata dagli istruttori di tutto il mondo è proprio quella che probabilmente risuona spesso anche durante le vostre riprese in maneggio…oppure no? e nel caso, qual’è il “gentile promemoria” che la vostra istruttrice, o il vostro istruttore sono costretti più spesso a indirizzarvi?

Su confessatelo: siamo tra amici!