Il binomio campione d’Olanda in carica si è assicurato oggi pomeriggio la vittoria nel Gran Premio di Coppa del Mondo di Stoccarda, quarta tappa del girone dell’Europa Occidentale dopo quelle di Oslo, Lione e Verona.
Willem Greve (42 anni) in sella a Pretty Woman van het Paradijs (Bwp nata nel 2015 da Vigo d’Arsouilles x Bamako de Muze) ha avuto la meglio in barrage su altri sei avversari, lasciandosi alle spalle il portoghese Rodrigo Giesteira Almeida su Karonia L e lo svedese Peder Fredricson su Alcapone des Carmilles.
Ma la prestazione che salta decisamente all’occhio è quella di Alain Jufer su Dante MM: il cavaliere svizzero e il suo cavallo infatti domenica scorsa a Verona hanno ottenuto il 2° posto nel Gran Premio di Coppa del Mondo e oggi non hanno raggiunto il barrage solo per un malauguratissimo punto di penalità per aver superato il tempo massimo, classificandosi così all’8° posto. Ma al di là del risultato in termini di piazzamento in classifica, colpisce in questo momento la qualità del rendimento di questo binomio: infatti Jufer adesso si trova al 2° posto della classifica generale del girone con 26 punti alle spalle del brasiliano Yuri Mansur con 28 (il quale però gareggia per la qualificazione in un girone diverso e quindi di fatto Jufer è al primo posto tra gli europei), superando di un solo punto proprio il cavaliere grande protagonista a Verona domenica scorsa, cioè Daniel Deusser (3° a 25 punti).
A proposito di costanza di rendimento, Piergiorgio Bucci su Hantano si è classificato all’11° posto con 4 penalità in percorso base, binomio che mantiene una regolarità di risultati impressionante ormai da più di un anno: il migliore, tra l’altro, per quantità di percorsi netti nel circuito Fei di Coppa delle Nazioni 2025 (la Longines League of Nations) tra tutti i partecipanti al torneo mondiale.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://results.hippodata.de/2025/2543/docs/r_09.pdf
LA CLASSIFICA DEL GIRONE DELL’EUROPA OCCIDENTALE
https://results.hippodata.de/2025/2543/docs/longines_fei_world_cup_wel_2025_2026_standings_stuttgart.pdf























