La carriera agonistica di Totilas

Totilas è stato ritirato dalle gare, cala così il sipario agonistico per lo stallone Kwpn che non solo ha scritto la storia del dressage con i suoi record ma che ha fatto innamorare il “circus” equestre mondiale

Bologna, 18 agosto 2015 – Totilas è stato ritirato dalle gare, cala così il sipario agonistico per lo stallone Kwpn che non solo ha scritto la storia del dressage con i suoi record ma che ha fatto innamorare il “circus” equestre mondiale grazie alla sua bellezza ed espressività. Nella sua carriera agonistica è stato sempre al centro dell’attenzione per i risultati eclatanti, per quelli “mancati” sotto la sella del suo “ultimo” cavaliere Matthias Alexander Rath, per il giro d’affari che lo ha visto protagonista e per l’attenzione dei media.
Ripercorriamo la carriera agonistica di Totilas, o Toto, il nome che Gal gli aveva assegnato in scuderia.
 

Chi è
Totilas, stallone Kwnp con licenza Bayer, Sachs, Holstein, Hannover, Swb, Oldenburg, è nato il 23 maggio del 2000. Mantello morello, alto al garrese 1.75, è figlio di Gribaldi x Glendale x Lominka. È stato allevato da Jan Schuil e Anna Schuil-Visser a Broeksterwoude in Olanda.  
 

I primi rettangoli
Nel 2005 affronta i rettangoli dei Campionati Mondiali dei Giovani Cavalli a Verden (GER) sotto la sella di Jiska van den Akker, ed è stato il miglior cavallo Kwpn olandese in rettangolo piazzandosi al 4° posto nella classifica finale dei cavalli di 5 anni. Sempre nel 2005 i suoi proprietari affidano Totilas a Edward Gal. Nel 2006 viene acquistato dagli sponsor Cees e Tosca Visser di Edward Gal e aggiungono il suffisso Moorland, la loro società di investimenti.
 

Toto e Gal
Nel 2008 Toto e Gal affrontano i primi rettangoli nazionali come test per i più ambiziosi internazionali che cominceranno nel 2009 a Rotterdam (Ned) in occasione del Cdio3*. La coppia risulta fin da subito “una star”  delle arene di dressage più importanti, hanno partecipato a 11 categorie e ne hanno vinte 10. Toto ed Edward Gal registrano il loro primo World Record per il Freestyle a Hickstead con il punteggio di 89.40% a luglio del 2009 (precedente record 87,93%  di Anky van Grusven/Salinero). Dopo poco più di un mese Toto e Gal si presentano ai Campionati Europei di Windsor (GBR) e incassano un Oro a squadre, un Argento individuale per la categoria tecnica – oro vinto “dall’avversario” Jerich Parzival sotto la sella della connazionale Adeline Cornelissen –  e un oro in freestyle. Proprio a Windsor Toto e Gal sono i protagonisti di due record mondiali: 84.08% in Grand Prix e 90.750% in Freestyle, primo record che supera il “muro” del 90% nella storia del dressage. A distanza di pochi mesi Toto ha sfoggiato il suo migliore repertorio in occasione del Freestyle della tappa di Coppa del Mondo di dressage di Olympia (GBR) migliorando il proprio record in freestyle con la percentuale del 92.30%. Score che ha “resistito” per ben 4 anni, “rotto” solo nel 2013 dal punteggio 93.975% di Valegro sotto la sella di Charlotte di Dujardin (attuale record mondiale Freestyle 94.300% Dujardin/Valegro, Cdi-w Olympia, Londra GBR).
Nel 2010 Toto ha disputato 18 categorie fra grand prix, grand prix special e grand prix kür e ha incassato 18 vittorie. È risultato il migliore cavallo di tutti i rettangoli mondiali, sono suoi e del suo cavaliere Gal i Weg di Lexington (USA), due Oro individuale tecnico e freestyle e Oro a squadre. Sempre nel 2010 ha segnato il record mondiale in Grand Prix Special con l’86.458%, battuto solo dalla Dujardin con Valegro (88.022%) nel 2012 ad Hagen, in Germania.
 

La svolta
A ottobre 2010 Paul Schockemöle, il magnate tedesco dell’allevamento di cavalli da dressage, ha annunciato di aver acquistato Moorlands Totilas in comproprietà con la famiglia Lisenhoff.  L’entità della transazione non è mai stata dichiarata ma si vocifera di un range fra i 9.5 e i 15 milioni di euro. La cifra da capogiro ha “sconvolto” l’opinione pubblica non solo equestre. Inoltre la vendita a ridosso della Olimpiade di Londra del 2012 ha scosso la Federazione Olandese che aveva fino ai Weg del 2010 un binomio imbattibile da schierare. I disappunti illustri sono stati quelli di Nicole Werner, la manager di Gal e della sua scuderia, e di Anky van Grunsven, amazzone fra le più titolate a livello mondiale.
 

Totilas e la Famiglia Lisenhoff Rath e Schockemöle
Schockemöle e Ann-Kathrin Linsenhoof  di comune accordo decidono di affidare Totilas a Matthias Alexander Rath, figlio della Linsehoff e figlioccio di Schockemöle. A Novembre 2010 Totilas sotto la sella di Rath è stato presentato al pubblico da Paul Schockemöhle, Ann Kathrin Linsenhoff, Klaus Martin Rath e Sönke Lauterbach (il segretario generale della Federazione equestre tedesca) nella strutture Schockemöhle’s stallion station.
 

Toto e Rath
Hanno debuttato in rettangolo a Monaco a maggio del 2011 con due primi posti che sulla carta hanno soddisfatto le ambizioni sportive tedesche ma con un Totilas sotto tono e non “bello” da vedere come le precedenti gare. Agli Europei di Rotterdam (NED) Totilas e Rath incassato un’Argento a squadre, un quarto e quinto posto. Nel 2012 hanno partecipato alla Fei Nations Cup di Dressage di Hagen (Ger) e hanno ottenuto due primi posto. Dopo qualche mese  arriva la prima “delusione” per i numerosi fan dello stallone morello Kwpn: Totilas non parteciperà alle Olimpiadi di Londra del 2012. Decisione che ha scosso l’opinione degli addetti ai lavori e fonte di serrate polemiche dei media. È stato il primo ritiro che ha avuto un seguito anche per gli Europei di Herning del 2013. Le mancate partecipazioni sono state giustificate negli anni da “malattia” di Rath, una mononucleosi che l’ha allontanato per un semestre dai rettangoli di dressage, o da infortuni di Totilas. Fino a giungere all’ultimo “withdraw”, il ritiro dal Grand Prix Special che assegnava il titolo europeo individuale di Aachen 2015, giunto dopo un grand prix con punteggi discutibili che sicuramente ha messo in evidenza le difficoltà fisiche di Totilas.
 

Il ritiro
La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto Totilas in questi giorni ha diagnosticato un edema osseo al posteriore sinistro con una “convalescenza” di 4/5 mesi. Dopo qualche ora di riflessione Paul Schockemöle e la Famiglia Linsenhoff Rath oggi, 18 agosto 2015, hanno reso pubblica con un comunicato stampa la decisione, già auspicata da Sjeff Janssen, Il trainer olandese di Rath e Totilas, di ritirare Totilas dall’attività sportiva.
 

Il futuro di Totilas
Di sicuro si godrà la vita in paddock e “lavorerà” come stallone.