Un luogo dove 7.000 anni di civiltà, siti UNESCO, Endurance e cavalli Purosangue Arabo convivono con un presente sorprendentemente moderno.
Tra deserto, storia, sport e lusso, AlUla è il perfetto esempio di come il contrasto possa diventare fascino
- SPORT
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AlUla, Arabia Saudita: dove l’Endurance incontra 7.000 anni di storia
Un luogo dove 7.000 anni di civiltà, siti UNESCO, Endurance e cavalli Purosangue Arabo convivono con un presente sorprendentemente moderno.
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Explosion W: come lui nessuno 
Inizia oggi a Londra il concorso ippico internazionale durante il quale si celebrerà l’addio allo sport di un cavallo letteralmente straordinario non tanto per quello che ha vinto, ma per come l’ha fatto…
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Bandiera libanese su Gorla
Roger Chammas ha vinto oggi il Gran Premio dello Csi a tre stelle all’Equieffe Equestrian Centre con Giulia Martinengo Marquet ancora una volta eccellente protagonista
Cinquantanove i partecipanti oggi al Gran Premio dello Csi a tre stelle di Gorla Minore, dei quali diciassette si sono qualificati per il decisivo barrage finale.
La vittoria in sella a Glondon di San Giovanni è stata conquistata da Roger Chammas: e così la bandiera del Libano si è alzata al cielo, fatto non così frequente sulla scena del salto ostacoli internazionale.
Ma nella vittoria del cavaliere libanese c’è anche molto di italiano: Glondon infatti è un cavallo registrato nel nostro studbook, nato nel 2016, figlio di London e di Dora di San Giovanni (Cardento x Cornet Obolensky).
Giulia Martinengo Marquet in sella a Captain Morgan Weering Z è stata ancora una volta protagonista dopo la terza posizione conquistata domenica scorsa sempre a Gorla: oggi invece inserendosi alle spalle del vincitore e dunque al 2° posto.
Il tedesco Armin Schaefer su Dante ha raggiunto la terza posizione lasciandosi alle spalle il connazionale supercampione – di completo – Michael Jung su Fischer Duopower e, al 5° posto, il nostro Emanuele Camilli su Chacareno PS.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://www.livejumping.it/ShowJumping/AR-26859/Classifica30.pdf
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