Circolo Ippico la Farnesina: la ristrutturazione di una leggenda

 “Una grande leggenda, una nuova realtà”, al via la ristrutturazione del Circolo Ippico della Farnesina. Il progetto presentato al pubblico e alla stampa il 22 maggio 2017

Roma, 23 maggio 2017 – Società Ippica Romana, “una grande leggenda, una nuova realtà”, al via la ristrutturazione per del Circolo Ippico della Farnesina. Un progetto grande che può essere ricondotto a tre grandi linee: la scuola di equitazione, un vivaio di talenti, l’attività agonistica, simbolo di eccellenza, e, terzo ma non meno importante, il club e la sua vita sociale.
Entusiasmo e orgoglio si percepiscono chiaramente nel tono e nelle parole del Presidente del Circolo Pierluca Impronta, che ha preferito affidare a un video, magistralmente girato, il compito di illustrare l’ambizioso progetto ideato dall’Architetto Paolo Vaccari. Nei prossimi 24 mesi verranno completamente ristrutturati tutti i box, il maneggio coperto, la club house e, naturalmente, i campi che saranno ultimati per la fine del prossimo settembre. Il servizio ai soci non sarà mai interrotto durante i lavori, la struttura sarà operativa e tutte le attività proseguiranno senza disagi.
Importante la squadra degli istruttori Sabina Luciani, Andrea Marini, Michele Costantini e Antonio San Felice di Monteforte, tutti sotto la direzione tecnica di Luca Marziani, cavaliere di grande prestigio impegnato nei prossimi giorni nell’arena di Piazza di Siena.
Una struttura per lo sport, un luogo di integrazione e incontri, che si propone di tornare a essere un modello pedagogico e di metodo per il panorama dell’equitazione nazionale. È proprio sui campi della Farnesina che sono nati alcuni dei più grandi campioni Italiani tra cui Piero e Raimondo D’Inzeo, Graziano Mancinelli e Stefano Brecciaroli, in campo nelle ultime olimpiadi di Rio 2016, solo per citarne alcuni. Una scuola che, grazie alla grande forza storica, vuole basare la sua attività sulla relazione tra uomo e cavallo, sull’etica, sul rispetto delle regole per favorire i grandi risultati e l’integrazione, puntando molto anche sull’attività sportiva paralimpica.
Un incontro, quello del 22 maggio pieno di ottimismo, buoni propositi e determinazione: con la forza delle stabili e profonde radici, che risalgono al lontano 1928, è nata la voglia di guardare al futuro per rilanciare in chiave moderna la Società Ippica Romana da sempre un simbolo di eccellenza dello sport Italiano.