124 anni in due: non è mai troppo tardi

Dalla Gran Bretagna una magnifica storia di attenzione e rispetto con declinazione equestre. Malita, 93 anni, al battesimo della sella con Sally, 31 anni

Malita e Sally dopo la lezione ©Three Lanes End Farm

Bologna, 28 novembre 2021 – Avete presente quando si dice… non è mai troppo tardi? Bene, tenetelo a mente e sentite che bella storia che ci arriva dalla Gran Bretagna.

Le protagoniste della vicenda sono due. Come spesso accade, un cavallo e un uomo. In questo caso una cavalla e una donna. L’equino si chiama Sally ed è una meravigliosa doppia pony pensionata di 31 anni. L’umano si chiama Melita ed è anche lei una pensionata ospite di una casa di riposo a Gateshead, vicino a Newcastle. Lei di anni ne ha 93… «Due meno della regina» come ama ricordare.

Pare che l’anziana signora ci stesse pensando da un po’… «La regina ha circa la mia età e monta ancora a cavallo. Potrei farlo anch’io…».

Sì, con la differenza però che Her Royal Majesty ha sempre montato a cavallo, mentre per Melita si sarebbe trattato di un vero e proprio battesimo della sella.

Del resto, quando una persona di 93 anni esprime un desiderio, l’unica chance, quando possibile, è cercare di accontentarla.

Ed è così che lo staff della residenza per anziani, grandi interpreti dei sentimenti dei loro ospiti, si è messo in contatto con un centro, il Three Lanes End Farm, specializzato nella terapia equestre per persone disabili e ha organizzato, dopo le dovute valutazioni, la specialissima lezione.

Melita, che per ragioni anagrafiche è in sedia a rotelle, ha montato così per la prima volta a cavallo, con l’assistenza del personale del centro e tra il divertimento di tutti. Soprattutto il suo.

Lucida, perfettamente consapevole, in grado di reggere la schiena in posizione seduta e riconoscente a chi aveva reso questo suo desiderio possibile, pare che Melita abbia ‘preso tutti in giro’ simulando il ‘royal wave’ mentre procedeva in maneggio alla lunghina.

Malita e Sally durante la lezione… senza staffe!

«Anche senza staffe e seppur aiutata dalle cinghie che la assicuravano in sella, Melita ha mostrato un buon equilibrio» hanno commentato gli istruttori alla fine della lezione che è durata una mezz’ora piena.

Una volta smontata e ripreso possesso della sua sedia, Melita ha voluto chiudere la giornata con un classico della prima volta in sella. Un brindisi con un calice di vino al pub vicino al maneggio.

Come dicevamo… non è mai troppo tardi…